Anno nuovo, abitudini vecchie: il solito refrain di Capodanno si ripete anche questa volta. Botti e fuochi d’artificio illegali ovunque, e la Capitale non va eccezioni: a Ciampino sequestrati 22mila botti e un negoziante denunciato.
I Finanzieri di Frascati hanno infatti scoperto e sequestrato, all’interno di un negozio gestito da cittadini cinesi oltre 22.000 fuochi pirotecnici pericolosi, esposti per la vendita al dettaglio accanto ad altra merce altamente infibammabile.
I “Botti di capodanno”, che erano tenuti “sotto banco”, possono essere maneggiati esclusivamente da persone provvisto di requisiti specifici per uso professionale. Il titolare del negozio è stato denunciato per il reato di abusiva detenzione e vendita di materiale esplosivo.
L’operazione si inquadra nelle attività svolte dalla Guardia di Finanza della Capitale a tutela della sicurezza e della salute dei consumatori e nel novero di un più ampio raggio d’intervento che, a livello nazionale, mira a fermare il lucroso traffico di fuochi d’artificio non autorizzati al fine di garantire, con la commercializzazione di soli prodotti certificati e sicuri, la salute e la sicurezza dei cittadini. L’uso di giochi pirotecnici non adeguatamente confezionati a norma di Legge possono determinare a persone e cose gravi danni, spesso irreversibili. Da nord a sud sequestrati centinaia di articoli pirotecnici illegali, denunciati i responsabili della vendita abusiva e avviate procedure nei confronti delle attività commerciali.