CIAMPINO – UNA RAGAZZINA 14ENNE RICOVERATA AL POLICLINICO UMBERTO I PER UNA BRUTTA INFEZIONE SEGUITA A UN PIERCING EFFETTUATO IN UN CENTRO ABUSIVO

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    Dopo aver ottenuto il consenso dei genitori, a monte di quell’ossessiva richiesta che solo gli adolescenti riescono a fare, euforica la ragazzina era corsa nel laboratorio dove avrebbe finalmente avuto anche lei l’agognato piercing sull’orecchio, come molti suoi coetanei. Ma qualcosa non deve essere andata per il verso giusto. E poco dopo è iniziato il forte dolore. I genitori l’hanno quindi portata a far vedere al loro medico nello studio di Ciampino, dove risiedono. Qui dopo aver accertato una brutta infezione, il medico di base l’ha immediatamente indirizzata all’ospedale ’Umberto I’ di Roma. Vista la serietà della cosa, e l’età della ragazzina, automaticamente è stata interessata anche la polizia: “Accertata la necrosi parziale della parte dell’orecchio interessata e scongiurato l’intervento chirurgico grazie alle prime cure prestate al pronto soccorso – ha reso poi noto la polizia locale di Ciampino – i medici hanno ritenuto necessario ricoverare la ragazza per dieci giorni e sottoporla a una cura a base di antibiotici”. Gli agenti si sono poi recati nel centro piercing ‘abusivo’ ed è stato chiuso. Dagli accertamenti è emerso che “il servizio di applicazione piercing e orecchini era privo di autorizzazione, peraltro nemmeno mai richiesta. Il titolare, che è la stessa persona che praticava il servizio, non è stato in grado inoltre di esibire alcuna abilitazione professionale”. L’attività di controllo è stata effettuata dal personale del Comando congiuntamente con gli ispettori della Asl Roma 6. Nei confronti del titolare dell’attività commerciale è stata contestata la violazione amministrativa di attività in difetto di autorizzazione, che prevede una sanzione pari a 5.164 euro, oltre al sequestro amministrativo del materiale utilizzato per impiantare i piercing.

    M.