Oramai quello che, a causa della sua crescente espansione, è stato definito come il ‘Virus suicida,’ corre più veloce della luce, e stavolta a Palermo si è consumato l’ennesimo suicidio.
Nello specifico, un assistente capo di 58anni, dopo aver fermato la sua auto in via Pandolfini, (zona Boccadifalco), dopo essere sceso si è suicidato sparandosi con la pistola di ordinanza.
Choc suicidi nella Polizia, LI.SI.PO. e PNFD: “Ma l’accordo nazionale quadro nel quale era previsto anche l’Istituto della tutela e salute del personale della Polizia di Stato?”
Come raccontano ancora i due sindacati degli agenti – LI.SI.PO. e PNFD (Polizia Nuova Forza Democratica) – citando come fonti giornalistiche le cronache de lasicilia.it e di direttasicilia.it, “I colleghi prontamente giunti sul posto hanno solo potuto constatare il decesso”.
Così, ancora scioccati dall’ennesimo gesto autolesivo di un poliziotto, i due segretari generali, Antonio de Lieto e Franco Picardi hanno dichiarato: “Questo ennesimo suicidio si è verificato a brevissima distanza da quello avvenuto il 15 giugno u.s. a Siracusa presso la locale Questura. Giova evidenziare che nel 2002 veniva sottoscritto tra le organizzazioni Sindacali e la Pubblica Amministrazione (Dipartimento della Pubblica Sicurezza) l’accordo nazionale quadro nel quale era previsto anche l’Istituto della tutela e salute del personale della Polizia di Stato. Ad oggi è rimasto solo un ricordo. L’istituto sopra menzionato è operativo? Attendiamo la risposta da parte del ministro dell’Interno Matteo Piatendosi”.
Choc suicidi nella Polizia, LI.SI.PO. e PNFD: “Ancora una volta chiediamo al ministro: cosa è stato fatto per contrastare il fenomeno suicidario?”
A tal proposito, proseguono i due rappresentanti sindacali del corpo della Polizia di Stato, “chiediamo al ministro: cosa è stato fatto per contrastare il fenomeno suicidario? Le OO.SS. LI.SI.PO. e PNFD al riguardo hanno segnalato più volte al ministro ed ai vertici della Polizia di Stato di assegnare psicologi presso gli uffici provinciali della polizia di Stato. Ad oggi tale segnalazione non ha avuto riscontro. Premesso quanto sopra i segretari generali de Lieto e Picardi chiedono a lor signori: sono stati individuati i disagi?”. Quindi concludono il LI.SI.PO: ed il PNFD: “ Persiste il silenzio “tombale” del ministro dell’Interno Matteo piatendosi alle nostre missive a lui inviate a mezzo pec!!!”
Max
