Un triste epilogo, dopo 52 anni che ne hanno conservato il mito, per il glorioso Piper Club, storico tempio romano della Beat generation. Del resto, lannuncio pubblicato dallo Studio Legale Proietti nei giorni scorsi attraverso un noto sito immobiliare, non lascia dubbi circa lattuale situazione: “Roma, via Tagliamento 9. Locale ad uso ristorante, bar, ballo ed arte varia. Composto da ampio vano al piano terra e cinque piani interrati”. L’offerta minima è di 1.676.000,00 milioni di euro, ed il prossimo 16 novembre la proprietà sarà battuta all’asta e ceduta quindi al miglior offerente. Nel pacchetto, sebbene non tangibili, vi sono perle di enorme valore: i vagiti e le storie di artisti come Duke Ellington, Procol Harum, Byrds, Renato Zero, Mia Martini, Pooh, Equipe 84, Pink Floyd, e Genesis, “Le attività del Piper – scrivono su Fb gli organizzatori del noto locale creato da Giancarlo Bornigia – si svolgono e si svolgeranno regolarmente”. Dal canto suo er Piotta, celebre rapper capitolino, ha lanciato l’hashtag #SalviamoilPiper: “Quando ho visto l’annuncio non ci potevo credere. Ma davvero il mitico Piper è all’asta? E se ci mettessimo insieme tra amici, un bel po’ di amici, e scollettassimo un po’?”, c’è tempo fino al 16 novembre
M.