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Choc a Sanremo, pacco con miccia a 500 mt dall’Ariston. Gli artificieri: non poteva esplodere. Atto dimostrativo anarchico?

Si tratta sicuramente di un’azione dimostrativa e non di una minaccia di altra natura. A supportare questa teoria è l’allarme attentati che il governo ha lanciato rispetto alla questione anarchica, con le richieste del detenuto Cospito al 41Bis. Oltretutto, particolare non da poco, il fatto che, solitamente, gli attentati dinamitardi di matrice anarchica non hanno mai intenzioni lesive nei confronti dei civili, ma si rivolgono esclusivamente ad attività o figure riconducibili alo Stato.

Pacco sospetto a Sanremo: visto che l’attenzione generale è rivolta al Festival, si pensa si tratti di un’azione dimostrativa

Del resto, alla luce dell’enorme successo seguito all’esposizione mediatica che questa 73ima edizione del Festival di Sanremo sta registrando, è anche ‘conseguenziale’ che tale location rappresenti una golosa occasione di attenzione anche per fatti collaterali alla gara canora.

Pacco sospetto a Sanremo: l’involucro, dal quale usciva una miccia, lasciato in un vicolo distante circa 500 metri dal Teatro Ariston

Così, nel tardo pomeriggio, attraversando un vicolo di via Fiume, che dista circa 500 metri dal Teatro Ariston, qualcun ha notato accanto ad un scooter parcheggiato, un involucro dal quale usciva una lunga miccia.

Gli agenti, accorsi in pochi secondi (l’area è praticamente ‘assediata’ dalle forze del’ordine), dopo aver debitamente isolato l’area hanno a loro volta allertato gli artificieri.

Pacco sospetto a Sanremo: all’interno trovata polvere da sparo e delle cartucce. Gi artificieri confermano non poteva esplodere

Questi ultimi, dopo aver portato il pacco in un’area lontano dal traffico e dalle persone, ritenuta sicura, hanno delicatamente provveduto ad un’ispezione dell’involucro. Dopo aver rimosso la miccia, ed aver avuto conferma che non era stata assemblata affinché potesse dare la scintilla per la deflagrazione, gli artificieri hanno rinvenuto del pacco della polvere da sparo, ed alcune cartucce.

Materiale, hanno poi riferito gli investigatori, che non stato assimilato per esplodere, quanto invece, come detto, per destare allarme.

Max