“Leo e i suoi amici, ragazzi come tanti altri, hanno rischiato grosso quella sera, solo perché ’colpevoli’ di essere omosessuali. È possibile nella Milano del 2017 essere perseguitati e picchiati per il proprio orientamento sessuale? Questo non è che uno dei tanti accadimenti che fanno capire quanto sia importante ancora oggi combattere l’OMOFOBIA in tutte le sue forme”. Sono stati i collettivi studenteschi Collettivo Autonomo ITSOS Steiner e Kollettivo Indipendente Agnesi, a denunciare attraverso le loro pagine Facebook, la bruttissima e violenta aggressione omofoba subita da uno studente 17enne lo scorso 13 novembre in un parco di Baggio, a Milano. “Leo si trovava in compagnia di due amici per passare la domenica pomeriggio al parco – si legge nel racconto condiviso su Facebook – quando è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi di circa 15 anni. Dopo aver chiesto una sigaretta, hanno iniziato a fare domande sull’orientamento sessuale dei tre ragazzi per passare poi agli insulti, al lancio di sassi e bottiglie ed, infine, alle botte. Un amico di Leo viene buttato a terra e, mentre cerca di aiutarlo a rialzarsi, Leo viene colpito violentemente ad un orecchio. Cade a terra, stordito dal colpo, ma questo non ferma il gruppo che continua a inveire su di lui con calci al volto e pugni”. Un fatto orribile davvero…
M.