CHOC A LAMPEDUSA: 5 MIGRANTI DELL’HOTSPOT ENTRANO IN CASA DI UNA 50ENNE INTENZIONATI A VIOLENTARLA

“Si sta verificando quello che avevo puntualmente denunciato nelle scorse settimane: nell’isola c’è un problema di ordine pubblico e di sicurezza. Lo dimostrano le risse, gli scassi che si susseguono uno dopo l’altro in quantità industriale, i furti nei negozi, nei supermercati e persino dai fruttivendoli”. E’ a dir poco (giustamente) furioso, Totò Martello, sindaco di Lampedusa, commentando all’agenzia di stampa AdnKronos la tentata violenza sessuale di 5 extracomunitari nei confronti di una usa concittadina 50enne. L’abitazione della donna si trova sulla strada che conduce a Contrada di Imbriacola, dove sorge l’hotspot che ospita i 5 migranti magrebini (sembrerebbe di origine tunisina). Come ha poi raccontato la donna, visibilmente scioccata, ai carabinieri, gli extracomunitari l’avrebbero sorpresa nell’atrio della sua casa. Nonostante l’evidente terrore della 50enne lampedusana, i 5 l’hanno pesantemente infastidita, e uno di loro avrebbe cercato di abbracciarla e baciarla. La donna ha comunque trovato le forze ed il coraggio per reagire e, impugnato un bastone ha iniziato ad urlare, fingendo di chiamare i suoi familiari all’interno della casa. Solo a quel punto gli extracomunitari hanno preferito allontanarsi. “Nell’hotspot ci sono attualmente 500 ospiti – aggiunge ancora il sindaco Martello. Ogni mattina ne trasferiscono 200, ma nonostante i trasferimenti quotidiani la struttura resta piena perché nel frattempo altri migranti continuano a sbarcare”. I carabinieri stanno cercando di rintracciare i balordi anche se, visto il continuo andirivieni di migranti sull’isola, non sarà certo un’impresa facile.
M.