“Arriva da Cassino l’ennesima notizia di un atto di violenza ai danni di un operatore sanitario.
Questa volta vittima dell’aggressione è stato un infermiere di un equipaggio di un’autoambulanza dell’Ares 118 impegnato a trasportare presso il pronto soccorso dell’Ospedale Santa Scolastica una persona in stato di alterazione psichica”
Infermiere aggredito a Cassino, l’Ugl Salute: “Non si può più rimanere inermi di fronte a gesti assurdi come questo”
Sono il Segretario Nazionale della UGL Salute, Gianluca Giuliano, e Rosa Roccatani, segretario provinciale di Frosinone, a riferire dell’ennesima aggressione consumatasi a danno di un operatore sanitario. “Quest’ultimo – raccontano riferendosi all’aggressore – si è accanito con inaudita violenza sull’operatore percuotendolo con calci e pugni. Non si può più rimanere inermi di fronte a gesti assurdi come questo”.
Infermiere aggredito a Cassino, l’Ugl Salute: “Ci sorprendiamo che i giovani si allontanino dalle professioni sanitarie…”
E poi “ci sorprendiamo”, rimarcano il Segretario Nazionale della UGL Salute, e la segretaria provinciale di Frosinone, “che i giovani si allontanino dalle professioni sanitarie. Se devono pensare di dover svolgere un lavoro dove il rischio di aggressioni è all’ordine del giorno diventa naturale vederli optare per altri percorsi”.
Infermiere aggredito a Cassino, l’Ugl Salute: “E’ compito delle istituzioni intervenire con urgenza per evitare gravi tragedie”
Dunque, visto che “Ci avviciniamo alla ‘Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari’, che sarà celebrata il prossimo 12 marzo – concludono i sindacalisti – Riempiamola di un significato concreto: bisogna proteggere gli operatori che sono un patrimonio imprescindibile del SSN. Ed è compito delle istituzioni intervenire con urgenza per evitare gravi tragedie”.
Max