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    Choc a Bologna: abbattono la recinzione del parco sequestrato ed improvvisano una festa serale. Residenti disperati: non interviene nessuno

    Molti lettori, special modo gli amici bolognesi, ricorderanno quanto capitato lo scorso 14 maggio quando, alle prime luci della sera, nel parco attiguo al complesso edilizio ribattezzato come l’ex XM24 (per via della sede dell’omonimo centro sociale), lentamente hanno iniziato a radunarsi decine di persone, ma anche coppie con bambini o persone con i cani.

    Intorno sono poi comparsi dei gazebo mentre, dai palazzi vicini, da finestre e balconi i residenti – abbastanza impauriti – assistevano increduli a questo inaspettato ‘happening’, organizzato per altro in piena emergenza da contagi.

    Qualcuno chiamò vigili e polizia ma venne nessuno

    Come scrivemmo quella sera, tra i residenti non tardò a serpeggiare anche la rabbia. Qualcuno spiegò che, addirittura, “Alle 18,20 è passata una macchina dei vigili, io pensavo si fermasse per i controlli, ma se ne sono fregati: è più vergognoso vedere tutti questi che si assembrano, o i vigli che fingono di non vedere? E noi paghiamo, in tutti i sensi…!”. Così, dalle finestre, muniti di smartphone, a decine hanno ‘testimoniato’ l’inedita festa anzi, ‘l’assembramento’ non autorizzato.

    La notizia venne subito ‘rimbalzata’ sui vari social

    Una notizia subito ripresa dai social e da un’emittente locale televisiva – E’tv rete7 – che da Facebook denunciò in tempo reale la situazione, descrivendo quanto si stava consumando nell’area verde adiacente a via Fioravanti.

    Ovviamente, a stupire negativamente fu l’atteggiamento adottato per l’occasione dai ‘festivalieri’: seduti, accalcati, senza mascherina o con la mascherina sotto al mento. Insomma un ‘festone’ che, fuochi, canti e belli, culminò poi nell’immancabile ‘Bella Ciao’…

    Raduni reiterati fino all’avvento della recinzione

    C’è da dire che, sebbene in misura minore, tali scene sono comunque andate ripetendosi se non tutte le sere, ma abbastanza di frequente.

    Così, quando evidentemente le lamentele le denunce debbono aver fisicamente superato il metro di altezza, dal Comune qualcuno ha deciso di intervenire. Ed arriviamo a ieri quando, con grandissima calma, sono iniziate le operazioni di recinzione del parco, da parte di uno sparuto gruppo d operai.

    Stasera, che sarebbe stata la prima in sicurezza, ‘come d’incanto’ – come a seguito di un segreto e silente tam-tam – esattamente come 10 giorni fa, a decine hanno iniziato a radunarsi intorno all’area.  Il tempo di raggiungere un ‘ragionevole’ numero di braccia, e così (come si vede dalle immagini girate da alcuni residenti della zona), è poi iniziata l’opera di ‘smantellamento’ della recinzione!

    Vai di nuovo col ‘festone’ come nulla fosse…

    Unitamente all’opera di ‘distruzione’ saliva intanto la solita ‘aria festaiola’, con risa, urla, canti e balli. Meno scriviamo l’ennesimo ’happening’ è ancora in atto.

    La cosa incredibile, come ci fanno notare gli amici bolognesi, è che, benché il tutto sia iniziato già da oltre 2 ore, di polizia e carabinieri non si è ancora vista l’ombra… Possibile?

    Max