Governo, Regioni e Protezione Civile. Il vertice di oggi sta portando alla decisione di irrigidire i provvedimenti restrittivi. Dallo stop allo sport dilettantistico alla chiusura di alcune attività: questo l’ordine del giorno.
Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, il ministro della salute Roberto Speranza, presente al vertice, avrebbe avanzato l’ipotesi di un irrigidimento delle misure con una distinzione tra attività essenziali e non essenziali.
Questo per contrastare l’aumento dei contagi e prevenire la possibile chiusura di attività ritenute necessarie. Importante secondo il ministro una mossa netta per lo smart working, la cui percentuale dovrebbe passare al 70%.