Chiude con un record di presenze la II edizione di Hydrogen Expo

(Adnkronos) – Chiude con numeri da record la II edizione della Hydrogen Expo, la mostra-convegno italiana dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno organizzata da Mediapoint&Exhibitions nei padiglioni di Piacenza Expo. Nei tre giorni di apertura, oltre 7mila i visitatori che hanno varcato la soglia del Piacenza Expo; oltre 150 gli espositori italiani ed esteri presenti, il quadruplo rispetto all’edizione di giugno 2022; 8 mila i metri quadri dell’esposizione, il triplo rispetto alla prima edizione; 14 i convegni/workshop organizzati nei tre giorni, con oltre 100 relatori qualificati; 31 i patrocini ricevuti dalla manifestazione da parte delle principali associazioni di categoria; 7 i patrocini istituzionali.  

Nella giornata conclusiva si è svolto anche l’ultimo appuntamento del fitto calendario di eventi, il convegno: ‘La transizione energetica nel mondo dei trasporti: dagli elettrici a batteria ai camion all’idrogeno’, orgnizzato da A&T e Hydrogen-News.it. Tra i relatori, anche il professor Marco Mele, amministratore unico di Sfbm (Servizi Fondo Bombole Metano), che ha sottolineato: “La sicurezza dei mezzi di trasporto alimentati ad idrogeno è la condizione essenziale affinché questi possano trovare nei cittadini, non solo una apertura, ma un atteggiamento di piena fiducia”. Per Mele, “l’idrogeno è il futuro, elemento chiave della transizione energetica, e su questo c’è piena consapevolezza da parte di molti Stati, come Francia e Germania, dove già circolano taxi ad idrogeno. Ora sta all’Italia accelerare, se consideriamo che, ad oggi, solo a Bolzano circolano mezzi pubblici ad idrogeno e sappiamo che vi è stata una iniziale resistenza da parte degli utenti. Proprio per questo il tema della sicurezza deve essere posto al centro di questo percorso. La sicurezza che Sfbm garantisce per le bombole a metano, con collaudi e revisioni periodiche, deve essere assicurata anche per quelle ad idrogeno”.  

Grande la soddisfazione è stata espressa da Fabio Potestà, direttore di Mediapoint&Exhibitions e organizzatore della Fiera: “Nonostante l’alluvione, che nel giorno di inaugurazione della fiera ha colpito la regione Emilia-Romagna, interrompendo di fatto una delle principali arterie di comunicazione Nord-Sud, non possiamo che essere soddisfatti per l’enorme quantità di visitatori, molti dei quali dall’elevato profilo specialistico, raccolti dalla kermesse piacentina nei tre giorni di apertura. A contribuire a questo successo sono stati certamente la grande quantità dei convegni e la qualità dei relatori, che hanno richiamato un consistente numero di partecipanti, i quali spesso hanno dovuto assistere in piedi agli eventi”. 

Enorme successo ha poi riscosso anche la prima edizione degli Ihta – Italian Hydrogen Technology Awards 2023, i premi concepiti per dare visibilità alla qualità e alla capacità di innovazione delle imprese e dei professionisti italiani che operano nei vari comparti tecnologici afferenti alla filiera dell’idrogeno, consegnati ieri durante la ‘Networking Event’.  

Tra i premiati, le eccellenze italiane e internazionali della filiera: progetto dell’anno, Sapio; azienda ‘Astro nascente’, Brian&Partner; innovazione in ambito tecnologico, Ne.m.e.sys, Fsc Technologies, Sapio; innovazione in ambito applicativo: Fincantieri, Ne.m.e.sys., Hydrocell, Safe, Sofinter, Baxi; Tecnogen; Danieli Centro Combustion; premio personalità dell’anno: Andrea Bombardi (Rina); Lorenzo Stocchino (Animp); premio speciale ‘lady award’: Alessandra Bendistinto.  

“Numerosissimi sono stati i visitatori stranieri, molti dei quali, entusiasti per l’elevata qualità dell’evento, hanno già prenotato un’area espositiva per la terza edizione di Hydrogen Expo, in programma dall’11 al 13 settembre 2024”, dice Potestà.