Home SPETTACOLI MUSICA Chitarra d’autore, il cd di Luigi Schiavone

Chitarra d’autore, il cd di Luigi Schiavone

Per i più atteni al panorama musicale italiano, in particolare gli estimatori del rock, il nome di Luigi Schiavone è sinonimo di energia, distorsori a palla e sudore. Classe 1959, Luigi è un noto chitarrista (per decenni ‘spalla’ fidata di Enrico Ruggeri in ogni occasione live), un compositore, un arrangiatore, e un cantante. Come dicevamo in moltissimi lo hanno applaudito per il fortunato sodalizio artistico che, dal 1981 al 2017, lo ha visto come ‘ombra’ di Enrico Ruggeri, con il quale ha composto perle come “Quello che le donne non dicono” per la Mannoia (Premio della critica al Festival di Sanremo nel 1987), “I dubbi dell’amore”, “Inevitabilmente – Lettera dal carcere “ brano inserito nella colonna sonora del film del 1993 “Caro diario“ di Nanni Moretti, entrambi interpretati sempre dalla Mannoia, e la canzone “Polvere” cantata proprio da Enrico Ruggeri (interprete ed autore del testo) arrivata al secondo posto del Festivalbar nel 1983. Scrive inoltre per altri artisti: Loredana Bertè, Anna Oxa, Giusy Ferreri, Fiordaliso e Gianni Morandi. Quest’ultimo, insieme a Umberto Tozzi e Ruggeri, interpreterà “La canzone della verità” (Ruggeri-Schiavone), lato B del singolo “Si può dare di più”, canzone vincitrice del Festival di Sanremo 1987. Schiavone, insieme ad Alberto Rocchetti, ha inoltre composto la musica della canzone “Volti nella noia”, con la quale nel 1985 ha partecipato al Festival di Sanremo nella categoria “giovani”, accompagnando come chitarrista i Champagne Molotov, un complesso musicale che, pur essendo nato come gruppo spalla di Ruggeri, è anche protagonista di una carriera professionale in proprio. Negli anni 80’ è entrato a far parte della Nazionale di calcio cantanti, (140 presenze) dimostrando la sua passione per lo sport e il suo impegno per la beneficenza. Tra le sue ‘mille esperienze’ da segnalare la sua presenza nel progetto “La notte delle chitarre” insieme a Maurizio Solieri, Cesareo, Ricky Portera, Max Cottafavi, Luca Colombo, Mario Schilirò, Giuseppe Scarpato, Alberto Radius, Enrico Zapparoli, “Bicio” Leo ed altri. Nel 1997 fonda la nota band Riff/Raff tributo agli AC/DC (Edo Arlenghi alla voce, Fortunato Saccà al basso, Antonello Saviozzi alla chitarra e Luca Marroncelli alla batteria) con la quale si esibisce per alcuni anni.
Ora a far tornare in auge il nome di luigi Schiavone, è l’uscita del suo disco: ‘Be Positive’, prodotto da Beppe Aleo dell’0etichetta discografica Videoradio. L’album è disponibile a partire da oggi in digital download su tutte le piattaforme streaming e distribuito da self.it in formato fisico (CD) nei migliori negozi di dischi. In questa sua nuova avventura Schiavone propone una raccolta di dieci composizioni originali interamente scritte, eseguite e arrangiate da lui stesso.
Come nel caso dei due precedenti, anche questo è un album totalmente strumentale, una dimensione nella quale l’autore sembra trovarsi perfettamente a suo agio, libero di spaziare tra i vari generi musicali e sperimentare senza limiti, suonando la sua chitarra elettrica tra arrangiamenti piacevoli e a volte molto particolari. Una splendida raccolta di dieci brani, con titoli in inglese, nei quali è la chitarra, intesa da Luigi Schiavone come miglior strumento per esprimere i suoi stati d’animo, a fare da protagonista, senza però risultare troppo “invadente”, nel rispetto dell’ottima resa artistica di ogni traccia.
Questa è la tracklist dell’album: “Better times will come”, “Endless frontier”,”Prove me wrong”, “Oki doki”,”Soul’s awakening”,”In the flesh”,”Tell, don’t show”,”Intentionally”,”Veins”,”End on the right note”. I titoli dei brani si trasformano nella fantasia dell’autore, quasi in versi di una poesia, e per questo rimaniamo piacevolmente sorpresi nello scoprire un acrostico, dove le iniziali dei titoli dei brani formano il titolo dell’album.
Pr gli interessati, dal 2018 Schiavone è legato al marchio Ibanez.
Max