“Ho una bellissima notizia da darvi: Chico Forti tornerà in Italia. L’ho appena comunicato alla famiglia e ho informato il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio”. Così il ministro Di Maio dalla sua pagina Facebook.
Si conclude così una vicenda contorta ed amara, più volta raccontata in particolare da ‘Le Jene’, che da oltre 20 anni vede il nostro connazionale rinchiuso a Miami in un carcere di massima sicurezza. Chico Forti, ex produttore televisivo, è stato accusato di omicidio, e per questo condannato all’ergastolo dal giugno del 2000. Nonostante le prove della sua presunta colpevolezza – come dimostrato da più servizi televisivi – si siano dimostrate veramente fragili, in tutti questi anni la corte Usa non ha mai minimamente voluto rivedere l’iter processuale.
Tuttavia, a far ‘ragionare’ gli americani, scrive ancora Di Maio, ”Il Governatore della Florida ha infatti accolto l’istanza di Chico di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito in Italia”.
Quindi, come di ‘prassi’, prima Di Maio ha sottolineato il lavoro svolto, ”Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia un lungo e paziente lavoro politico e diplomatico. Non ci siamo mai dimenticati di Chico Forti, che potrà finalmente fare ritorno nel suo Paese vicino ai suoi cari”. Quindi il ministro è poi passato ai ‘ringraziamenti’: “Sono personalmente grato al Governatore DeSantis e all’Amministrazione Federale degli Stati Uniti. Un ringraziamento speciale al Segretario di Stato Mike Pompeo, con il quale ho seguito personalmente la vicenda e con il quale ho parlato ancora nel fine settimana, per l’amicizia e la collaborazione che ha offerto per giungere a questo esito così importante“.
Quindi il nostro ministro degli Esteri, conclude il post spiegando che “Il Governo seguirà ora i prossimi passi per accelerare il più possibile l’arrivo di Chico. Erano vent’anni che aspettava questo momento e siamo felici per lui, per i suoi cari, per la sua famiglia, per tutta la città di Trento. È un momento commovente anche per noi”.
Max