Doveva lasciare il segno e lo ha lasciato: l’evento itinerante di sensibilizzazione “Chi ti Ama ti protegge”, promosso dal Comitato Difesa Minori, svoltosi il 14 novembre nella città di Latina, registra un risultato importante:
Angelo Tripodi Vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, ha infatti annunciato l’istituzione di una Commissione Speciale sulle morti improvvise nella fascia 0-14 anni.
In collegamento da Bruxelles, anche in qualità di Presidente della Commissione Politiche Giovanili, il Consigliere regionale del Lazio Tripodi ha scelto di prendere un forte impegno e dichiarando:
“ La Regione Lazio non solo può ma deve intervenire. Alla luce di un tema così importante, acquisiremo le relazioni scientifiche illustrate nel corso della Giornata di studi, per poi condividerle con gli altri consiglieri regionali ed istituiremo una Commissione straordinaria per monitorare non solo le cardiopatie infantili ma anche tutte le altre problematiche che investono i giovani anche sportivi: dall’aumento dei tumori, alle dipendenze. Parliamo di prevenzione per questa fascia d’età, per i minori appunto, ai quali dobbiamo proteggere il futuro.”
Una svolta, dunque, sul tema delle morti improvvise giovanili perché, dopo la regione Abruzzo e la regione Calabria, ora anche la regione Lazio si impegna a capire e monitorare il problema per trovare soluzioni.
Apripista gli interventi delle Autorità Garanti dell’Abruzzo e della Calabria, che hanno partecipato all’evento pontino, patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Latina e dalla Regione Abruzzo.
Come ha ricordato dalla Dott.ssa Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, in Abruzzo è stato convocato ad agosto il primo tavolo tecnico per far luce sulle morti improvvise e a fine mese, il 28 Novembre anche in Calabria, grazie all’impegno della Garante della Salute, Dott.ssa Anna Maria Stanganelli, verrà istituito il secondo tavolo tecnico del sud Italia con la partecipazione di medici, esperti associazioni. “In Calabria troppi bambini stanno morendo e il dramma dei familiari per le giovani vite spezzate, deve trovare giustizia e verità”.
Max