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“Chi ha detto che Ucraina tra due anni esisterà ancora?”, Medvedev ci ricasca e Podolyak lo gela: “Chissà se esisterai tu”

Ci sono uomini politici pragmatici e posati, che ben conoscendo l’arte della diplomazia, sebbene fossero anche in torto, riescono se non altro a trasmettere segnali di ‘comunicazione’. Poi ci sono invece quelli di ‘pancia’, che danno fiato ai loro pensieri, anche se poco ‘edificanti’ da pronunciare rispetto al ruolo rivestito.

Uomini di potere arroganti, i precedenti di Biden e di Erdogan, ‘sistemato’ dal nostro presidente del Consiglio

Nella forma più morbida ci viene in mente il presidente statunitense Joe Biden il quale, nel bel mezzo di un braccio di ferro che poggia sul precario equilibrio di una guerra, è riuscito ad apostrofare Putin, dandogli del ‘macellaio’, ‘dell’assassino’ e via dicendo, al punto che gli ‘spazientiti’ funzionari dell’amministrazione, sono dovuti intervenire per specificare che si trattava di ‘punti di vista personali’ del presidente, e non della Casa Bianca.

Per non parlare poi dell’irrispettoso trattamento del presidente Erdogan nei confronti della presidente Ue, Ursula van der Leyen, che lasciò in piedi nell’ambito di una visita ufficiale. Uno sgarbo che prontamente Draghi definì come “un atteggiamento da bulletto!”.

Medvedev, ‘campione del mondo di uscite infelici’, come quella sugli occidentali: “Li odio, sono bastardi e degenerati”

Ma non si tratta di un caso isolato anzi, c’è molto di peggio. Come poter dimenticare infatti quello che è riuscito ad affermare nei giorni scorsi un altro ‘pezzo grosso’, come il vice presidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Dmitri Medvedev il quale, parlando dell’Occidente, è riuscito ad affermare: “Li odio, sono bastardi e degenerati. Vogliono la morte per noi, per la Russia. E finché sarò vivo farò il possibile perché spariscano.

Affermazioni gravissime e sconcertanti, che hanno gelato persino il Cremlino, costringendo all’indomani il ministro Lavrov ad anticipare l’imminente sminamento con i turchi, di due porti ucraini.

Ma Medvedev nello specifico è soltanto un mediocre ‘servitore’ dello Zar che, per l’appunto, trova la sua ragion d’essere attraverso un atteggiamento sfrontato.

Medvedev: “Chi ha detto che l’Ucraina tra due anni esisterà ancora sulla mappa del mondo?”

E a testimonianza di un modo d’essere completamente fuori da ogni logica (chi mai lo metterebbe in condizioni di comando?), stamane ha pensato bene di affidare a Twitter l’ennesima ‘smargiassata’: ”Solo una domanda: chi ha detto che l’Ucraina tra due anni esisterà ancora sulla mappa del mondo?”.

Podolyak replica: “Un piccolo uomo con grandi insicurezze, La domanda è dove sarà fra due anni Dmitri Medvedev?”

L’ennesima uscita infelice alla quale ha subito replicato, forse ‘sbagliando’ (certi soggetti si vincono con l’indifferenza), il consigliere della presidenza ucraina, e capo dei negoziatori di Liev, Mykhailo Podolyak, il quale ha scrirtto: “Se l’imperialismo russo avesse un volto, sarebbe quello di Medvedev. Un piccolo uomo con grandi insicurezze, che sprizza veleno verso l’Ucraina o minaccia il mondo come unico modo per affermarsi. L’Ucraina c’era, c’è e ci sarà. La domanda è dove sarà fra due anni Dmitri Medvedev?“.

Non male…

Max

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Di
Max Tamanti