“C’è un’emergenza sanitaria devastante, certo. Ma sullo sfondo c’è un’emergenza economica che si combatte ripartendo in sicurezza con i posti di lavoro, non allargando il reddito di cittadinanza. Chi fa politica ha il compito di costruire il dopo, non può solo commentare il presente. E il dopo va pensato adesso: altrimenti si rincorrono gli eventi senza prevenirli. Siamo abituati agli attacchi, il tempo sarà galantuomo anche stavolta”.
Nonostante l suo punto di vista abbia scatenato diverse, accese reazioni, anche oggi Matteo Renzi è tornato a dire la sua in merito ‘alla forzata immobilità’ del Paese, soprattutto alla luce di un’evidente e grave emergenza economica.
“Le mie considerazioni di ieri hanno aperto una discussione molto seria e accesa, specie tra chi ha fatto la fatica di leggere o ascoltare e non si è fermato al pregiudizio – afferma il leader di Italia Viva – Tutto il mondo politico si è scatenato contro i concetti che ho espresso: interessante – osserva Renzi – vedrete che tra qualche giorno cambieranno posizione e diranno tutti insieme ciò che stiamo dicendo da soli noi oggi“.
Max