“A mia moglie Maria il più doloroso addio”. Così Ennio Morricone, in una lettera trovata dai famigliari, annunciava attraverso un necrologio scritto da se stesso, la sua morte. Una lettera commovente in cui ha voluto salutare i suoi affetti più cari, sua moglie più di tutti. La donna che gli è stato vicino fino all’ultimo.
Maria Travia, questo il nome della moglie del leggendario compositore, scomparso nella giornata di oggi a 91 anni dopo aver lasciato in eredità uno sconfinato catalogo di capolavori. Chissà, forse s’è fatto musica anche lui, come sognava di diventare in modo romantico dopo la morte. Di certo la sua di musica, non verrà mai dimenticata. Così come l’amore della sua Maria, la donna della sua vita.
“Ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità. Ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro”, così l’avvocato e amico di famiglia Giorgio Assumma ha ricordato gli ultimi istanti di vita di Morricone, passati insieme a sua moglie Maria.
Maria Travia è nata nel 1932 in Sicilia, poi si è trasferita a Roma. Lì ha conosciuto Ennio Morricone, che dopo un lungo corteggiamento è riuscita a farla innamorare. Il loro matrimonio è durato oltre 60 anni. Una vita insieme, fino all’ultimo istante. A lei il compositore di celebri colonne sonore, come la trilogia del dollaro e C’era una volta in America, ha voluto lasciare le sue ultime parole, attraverso una lettera in cui chiedeva un funerale a ranghi ridotta. Tanto c’è la sua Maria e ad accogliere tutto l’amore del mondo.