Ciro Grillo, il figlio del comico e ispiratore politico del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, è indagato per violenza sessuale di gruppo. Il 19enne è sotto indagine insieme a tre suoi amici, per una presunta violenza che sarebbe stata consumata in Sardegna, nella villa del padre a Porto Cervo.
A sporgere denuncia una modella di origini scandinave, che il gruppo di amici avrebbe incontrato durante una serata in discoteca.
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Beppe Grillo: Ciro Grillo, figlio del comico, indagato per violenza sessuale di gruppo in Costa Smeralda
La modella che ha puntato il dito su Ciro Grillo e i suoi tre amici, che non ha ancora 20 anni, ha denunciato il gruppo di ragazzi per stupro, consumato forse dopo una notte contraddistinta da un eccessivo consumo di alcol.
Gli accusati appartengono tutti a famiglie benestanti: oltre al figlio di Beppe Grillo, anche gli altri ragazzi sono figli di imprenditori, medici e professionisti. Durante l’interrogatorio di ieri, i ragazzi hanno riferito al magistrato Laura Bassani, pm di Tempio Pausania, che il rapporto sessuale era consenziente.
Aggiornamento ore 9.00
Nell’ambito dell’indagine su un presunto stupro nella villa in Sardegna di Beppe Grillo, in cui è coinvolto il figlio del comico, i carabinieri di Milano hanno acquisito tutti i cellulari e un video.
Le immagini non darebbero un’interpretazione univoca di come si sono svolti i fatti. La vittima sostiene che si tratti di stupro, mentre i legali dei ragazzi sostengono la tesi del rapporto consenziente.
In particolare, la difesa ha messo sul piatto alcuni punti deboli nella versione fornita dalla modella, in particolare la tempistica della denuncia, presentata circa 10 giorni dopo le vicende, e il fatto che la donna abbia continuato la sua vacanza per un’altra settimana.
Inoltre, per far valere le proprie ragioni, i legali dei ragazzi sottolineano anche che la ragazza abbia continuato a pubblicare sui social network diverse foto del viaggio, anche dopo il presunto stupro di gruppo.
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