Un rovinoso incendio è divampato nei dintorni della centrale nucleare di Chernobyl, teatro di uno dei più gravi disastri ambientali della storia. Dopo che l’attenzione su questi luoghi è tornata alta, in seguito alla serie tv di grande successo incentrata sul disastro nucleare del 1986, adesso ritorna anche la paura, in quanto il rogo ha causato un improvviso aumento del livello di radiazioni.
L’incendio ha riguardato cento ettari di foresta nei dintorni della centrale, come dichiarato dal capo del servizio ispettivo per l’ecologia ucraino Yehor Firsov. Il Ministero ha confermato livelli di radiazioni decisamente più alti del normale nell’area dell’incendio, mentre tutto nella norma nella capitale ucraina Kiev.
Sul posto al lavoro 130 vigili del fuoco e due aerei nella zona di alienazione, l’area circoscritta dove è stata vietata ogni presenza umana e tutto è rimasto com’era il 26 aprile 1986, giorno dell’immane incidente.
La zona di alienazione è estesa per circa 30 km di raggio con fulcro la centrale di Chernobyl. In questa zona, dopo quasi 34 anni, hanno iniziato a proliferare gli animali come lupi, alci e altri esemplari selvatici. Ma adesso la paura per questo incendio è ritornata.