Charlie Hebdo: SI STRINGE IL CERCHIO ATTORNO AI TERRORISTI

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    Si stringe il cerchio attorno agli autori del massacro a Charlie Hebdo. Nella notte ci sono stati ’diversi arresti’ – riferisce il premier francese Manuel Valls – e alcune persone legate ai killer sono da stanotte in stato di fermo. Secondo fonti giudiziarie citate dai media, i fermati sono 7, tra cui Hamyd Mourad, sospettato di essere l’autista del commando. Teste di cuoio e polizia francese stanno cercando Said e Cherif Kouachi, due fratelli noti alla polizia e ai servizi di intelligence francesi, mentre il più giovane dei tre ricercati “si sarebbe consegnato alla polizia in tarda serata a Charleville-Mezières. Ha 19 anni, e secondo le stesse fonti sarebbe “il meno implicato” nella pianificazione e nell’esecuzione dell’attacco. Paura a Parigi per una sparatoria avvenuta alla Porte de Chatillon a sud di Parigi risultata poi non collegata alle indagini sulla strage a Cherlie Hebdo. Due poliziotti sono stati feriti gravemente ma l’uomo arrestato, un cinquantaduenne di origine africana già arrestato nove volte, non è tra i ricercatie Hebdo. Tutto sarebbe cominciato da un incidente stradale, a causa del quale alcuni agenti della polizia municipale sono stati chiamati sul posto. Mentre i poliziotti procedevano ai controlli di rito, una Clio bianca si è fermata a poca distanza, un uomo con la testa rasata, vestito di nero e con un giubbotto antiproiettile, ha estratto dal veicolo un mitra ed ha aperto il fuoco contro gli uomini e la donna in divisa. Stando a quanto riferito, l’aggressore si è dato poi alla fuga in direzione banlieue. Un’altra persona coinvolta, a quanto si apprende, sarebbe stata fermata. Gravi le condizioni dei due agenti, un uomo e una donna. Le immagini video trasmesse da tutte le tv mostrano i soccorritori mentre le fanno un massaggio cardiaco sulla strada.