Il fatto di Parigi ha scatenato moltissime manifestazioni in piazza, da parte di giovani e adulti che sono scesi manifestando contro la violenza, contro il terrorismo, contro questa tragedia che ha visto 12 morti. Ieri si è tenuta la marcia Repubblicana a Parigi. E’ la più grande della storia francese, “senza precedenti”: così il ministero dell’Interno francese lha definita, ripetendo che i dimostranti sono così numerosi da rendere impossibile una stima esatta dell’affluenza per il momento. Secondo il quotidiano Le Monde, in tutta la Francia sono sfilati quattro milioni di persone, di cui un milione solo a Parigi.
Ora c’è il Vaticano nel mirino dei terroristi, che si preparano al prossimo attentato dopo Parigi. A lanciare l’allarme sono i servizi segreti americani: hanno avvertito il Vaticano che la Santa Sede è il prossimo bersaglio negli obiettivi della lista dell’Isis. A riferirlo è stato il telegiornale la tv di Stato israeliana Canale 1, che non ha fornito altri dettagli.
Il Vaticano è un “possibile obiettivo” dell’Isis ma al momento “non ci sono segnali concreti” che possano far pensare ad un attacco, è poi appreso da fonti dell’intelligence italiana alla quale Mossad e Cia avrebbero inviato nei giorni scorsi informative in cui si analizzano i possibili scenari, senza però indicare elementi concreti di rischio.