Serie A, giornata clou: tutto riaperto al vertice per la lotta verso la qualificazione in champions league. La vittoria della Roma in casa della Samp per 0-1 grazie alla rete di Daniele De Rossi e la contemporanea sconfitta del Milan, rimontato e sorpassato dalla Juventus di Kean ormai a un passo dal vincere lottavo titolo di fila (il Napoli, pareggiando 1-1 contro il Genoa nel posticipo serale ha rimandato la vittoria della Serie A da parte dei bianconeri di almeno una settimana) negli anticipi del Sabato fanno il paio con altri risultati in qualche modo decisivi per riaprire gli equilibri tra le forza in lotta per il piazzamento champions.
Champions riaperta, è bagarre al vertice. Pareggi ad alta quota che riequilibrano le chances tra le competitor
Infatti, nella domenica pomeriggio in cui a maggior parte degli interessi della serie A erano focalizzati sul match clou di San Siro tra Inter e Atalanta, arriva, accanto a questa sfida tutta nerazzurra, un altro incontro a prendersi la scena, col pirotecnico 2-2 finale. E Lazio–Sassuolo. I biancocelesti se la complicano e solo nel finale, al fotofinish, e non senza brividi e le immancabili polemiche, riescono a strappare un pari che, in modi diversi, può esser letto in modo difforme a seconda delle interpretazioni. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per la truppa di Inzaghi? Quel che è certo è che il Sassuolo non ha regalato niente, anzi. Se il rigore realizzato da Ciro Immobile al 53 è stato pareggiato da Rogerio Oliveira al 57, è stato il colpo blitz di Domenico Berardi, a un solo minuto dalla fine, a stappare un finale decisamente vibrante e emozionante allo stadio Olimpico della Capitale. Per La Lazio, in quel momento, si sono palesati fantasmi e paure: un gol subito allultimo minuto, per un ribaltone di risultato, poteva costare caro e una sconfitta che avrebbe avuto il sapore dellamarezza. Ma al 95, proprio sul filo di lana, la rete di Lulic ha riequilibrato il punteggio sul 2-2 finale che, in qualche modo, riporta una gran fetta di laziali verso posizioni di sollievo, rispetto alle ombre che si stavano presentando. Nello stesso turno, come detto, il pareggio a reti bianche tutto a tinte nere e azzurre tra Inter e Atalanta ha definito in modo completo un quadro assolutamente apertissimo per quel che concerne la lotta al piazzamento champions. Se i nerazzurri di Spalletti, nellIcardi day a San Siro hanno rallentato la scia e rimandato una sorta di match point per il terzo posto, di contro per i ragazzi di Gasperini questo risultato è assolutamente prezioso perchè proietta i bergamaschi non solo in piena lotta, ma sostanzialmente al 4° posto. Lo dividono con il Milan che, continuando a rallentare la marcia da champions, perdendo con la Juve è scivolata ancora e, adesso, è tallonata in modo vicinissimo dalla Roma. Il preziosissimo gol di De Rossi per Ranieri vuol dire un rilancio sostanziale in Serie A. Adesso la Roma si trova solo a -1 dal 4° posto che vuol dire qualificazione diretta alla prossima champions, anche se il calendario e gli scontri diretti non sorridono molto ai capitolini. Ma considerato lo stato di forma e di umore in cui i giallorossi si trovavano solo una settimana fa dopo il flop con il Napoli, è una trasformazione di visuale del tutto sorprendente. Del resto, con questo punto interno, la Lazio dallaltra parte del Tevere può comunque sorridere: è vero che al momento è settima, a quota 49 in tandem col Torino. Ma i biancocelesti hanno una partita in meno da disputare, e in proiezione si troverebbero a 52, vale a dire appunto, in compagnia di Atalanta e Milan. Tutto aperto, dunque, e giochi da piazzamento pronti a regalare una emozionante conclusione di Serie A.