Due italiane in lizza ancora per i quarti di Champions League, non succedeva da tanto tempo. Ma ora, cosa accadrà?
Venerdì sono previsti i sorteggi e in tarda mattinata juventini e romanisti scopriranno contro chi incroceranno gli scarpini. E se dovessero farlo tra di loro?
Il caso di derby italiano avrebbe un sapore fratricida, sportivamente parlando, che assumerebbe connotati di grande pathos vista la accesa rivalità tra le due realtà sportive. Ma gli ostacoli sono diversi.
Sono rimaste tutte le migliori, visto che il Psg non ha mai fatto vedere di essere da corsa in Europa e il Chelsea ha dei limiti strutturali così come lo United. L’Italia porterà due palline (non accadeva dal 2007) nell’urna che venerdì alle 12 disegnerà i quarti finale di Champions, quelle con Juventus e Roma. Scopriamo sinteticamente le possibili rivali delle italiane, dalla più forte, il Real, alla più abbordabile, il Siviglia di Montella.
Alla seconda stagione, Pep Guardiola sembra aver costruito la macchina perfetta. Premier già in tasca e tutto il mondo ammira. Ma i Citizens in Europa sono sempre stati sotto alle grandi: riusciranno a passare le prove degli stadi più caldi d’Europa? E dietro concedono sempre troppo.
La sensazione di ingiocabilità assoluta dei tempi guardioleschi non c’è più, ma i catalani restano un mix di talento ed esperienza difficilmente pareggiabile. Allegri li vuole evitare dopo 8 anni e ne capiamo bene i motivi, nonostante l’impresa dell’anno scorso proprio nei quarti.
Zidane vuole la terza Champions consecutiva per entrare definitivamente nella leggenda. I blancos sono fuori dai giochi nella Liga e indirizzeranno tutte le energie alla Coppa. Sono in grandissima crescita dopo un pessimo inizio e hanno eliminato senza grossi patemi il Psg.
Con l’ennesima Bundes già in tasca, vuole fare meglio dei quarti dell’anno scorso, quando uscì col Real tra mille rimpianti. I problemi di inizio stagione con Ancelotti sembrano superati alla grande con Heynckes. Forse un gradino sotto alle spagnole, ma sempre complicato da eliminare.
Tanta qualità in avanti, un Momo Salah che è il giocatore rivelazione dell’anno a certi livelli e un gioco a tratti incontenibile. Restano i dubbi sull’effettiva consistenza e su una difesa che prende sempre troppi gol.
L’avversaria che tutti vorrebbero pescare è il Siviglia. Gioca bene, ha qualità ed è reduce dall’impresa di Old Trafford. Ma sia per reale spessore dell’organico che per esperienza ai massimi livelli, difficile trovare di meglio a livello di quarti di finale.