Finalmente è finale. Il Manchester City conquista per la prima volta l’atto conclusivo della Champions League. Dopo anni di tentativi, investimenti e fallimenti i Citizens centrano l’obiettivo. Esulta Guardiola, l’innovatore per eccellenza. E non è un caso che ieri abbia battuto per la seconda volta il Psg senza un attaccante di ruolo.
Il cammino del Manchester City in Champions è stato fin qui perfetto: 11 vittorie e un pareggio, con 25 gol fatti e 4 subiti. Si ferma sul più bello il Psg, che dopo aver sormontato la montagna Bayern Monaco sbatte su Pep. Dopo la finale della passata stagione i francesi rimandano ancora l’appuntamento con la coppa dalle grandi orecchie.
“Un risultato incredibile. La nostra società ha investito tanto con i soldi, ma non solo – ha detto Guardiola al termine della partita – Ci ha sostenuto nei brutti momenti, per noi fare la nostra prima finale di Champions League è straordinario. Non so nemmeno io come si arriva in finale senza un centravanti di ruolo in campo… Forse in finale schiererò un attaccante. La prima partita che perderemo diranno che ho messo un attaccante. Comunque ci godremo queste settimane, augurandoci di vincere la Premier League per prepararci al meglio alla finale. Non posso chiedere di più alla mia carriera… Sono stato in società incredibili con giocatori spaziali. Questa è forse la finale più speciale, questo momento rimarrà per sempre”.
Ha poi concluso Guardiola: “Comunque ci godremo queste settimane, augurandoci di vincere la Premier League per prepararci al meglio alla finale. Non posso chiedere di più alla mia carriera.. Sono stato in società incredibili con giocatori spaziali. Questa è forse la finale più speciale, questo momento rimarrà per sempre”.