A tre minuti dal Paradiso l’Atalanta si è scontrata con la crudeltà del destino. Era il 90’, la squadra di Gasperini vinceva sul Psg e la semifinale di Champions League era ad un passo. Poi ci si è messo Neymar a rovinare la festa nerazzurra. Il brasiliano, uno dei migliori in campo, dopo due tre giri a vuoto ha collazionato l’assist per il pareggio di Marquinhos.
L’inizio della fine. Tre minuti dopo, al 93’, Choupo Moting ha regalato ai francesi il gol del sorpasso che è valso l’approdo in semifinale. Una beffa dolorosa che interrompe un sogno che sa di prodezza. Una carezza alla storia, in cui l’Atalanta è entrata di diritto con una cavalcata da applausi. Quelli rimangono, nonostante l’amarezza di un’eliminazione da film horror.
Al termine della partita Gasperini ha commentato l’eliminazione ai microfoni di Sky Sport: “C’è il rammarico grande di esserci arrivati molto vicini. Mancava pochissimo e sarebbe stata una grande impresa. Resta comunque la soddisfazione di aver fatto una grande esperienza, giocando sempre in crescendo contro le migliori d’Europa. Non posso far altro che ringraziare i ragazzi. Dispiace, perché a quel punto sembrava fatta”.
“Qualche rimprovero ai miei? In queste gare ci sono avversari di caratura internazionale. L’ingresso in campo Mbappè ha dato al PSG una scossa incredibile. Aver preso gol a tempo scaduto dispiace ancora di più ma noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. I ragazzi hanno dato tutto. Siamo alla fine di un periodo impegnativo e fatico, quindi non posso non dire grazie ai miei giocatori.”, ha concluso l’allenatore nerazzurro.