CHAMPIONS LEAGUE – 60 MINUTI DI TOTALE SOFFERENZA POI L’ORGOGLIO JUVE RIPORTA EQUILIBRIO: 2-2 ALLO JUVENTUS STADIUM

E’ finita in pareggio tra Juventus e Bayern Monaco: 2-2. Sofferenza per 60 minuti, i bavaresi hanno dimostrato forza e convinzione per 2/3 di gara, poi la svolta: con due goal sotto la Juve si alleggerisce e comincia a giocare il proprio calcio. Proprio così, alla ‘vecchia signora’ è servito andare in svantaggio per togliere dalla testa la pressione e giocare con tranquillità. In realtà, nella prima frazione, c’è un rigore netto per i bianconeri, complice un fallo di mano dell’ex di turno Vidal, ma per l’arbitro Atkinson è tutto regolare. A sbloccare il match ci pensa Muller in chiusura di primo tempo: l’attaccante ‘aggiunto’ dei tedeschi, appostato al centro dell’area, calcia un ‘rigore in movimento’ piazzando la palla all’angolino. Nel secondo tempo passano 10 minuti ed il Bayern raddoppia: fa tutto Robben che arrivato sul fondo, si accentra sul sinistro (marchio di fabbrica ndr) e lascia partire un tiro a giro splendido e imprendibile per Buffon, 0-2. Qualificazione in tasca? No, la Juve si sveglia e comincia a ‘macinare’ gioco. Al minuto 63, su invito di Mandzukic, Dybala a ‘tu per tu’ con Neuer lo spiazza accorciando le distanze, siglando l’1-2. Al 69’ esce Khedira ed entra Sturaro che, a 7 minuti dall’ingresso, su assist di Morata, segna il goal del definitivo pareggio con una zampata vincente da pochi passi dalla linea di porta. La Juve continua a provarci fino alla fine, ma si sfrange contro il muro rosso delineato dal Bayern. Allegri è consapevole dell’impresa fatta dalla Juve nel secondo tempo e sa che all’Allianz Arena sarà un’impresa ancora più ardua, ma vuole ripartire dal buon secondo tempo per continuare a far sognare i tifosi. “In Europa è così – sottolinea il tecnico dei bianconeri -. Nessuno si aspettava una Juve che tenesse testa al Bayern, abbiamo preso gol a fine primo tempo. Di occasioni ce ne sono state, dovevamo uscire meglio. Subito abbiamo avuto due occasioni con Mandzukic, dovevamo creare un muro sulla loro pressione e andare in campo aperto. Sono stati molto bravi loro. Fanno circolare palla velocemente, e se stanno bene sono dolori. Poi abbiamo fatto meglio e siamo cresciuti fisicamente potendo anche vincere”. Nell’altra gara in programma, il Barcellona ha vinto 2-0 in casa dell’Arsenal. La doppietta di Messi regala anticipatamente la qualificazione ai quarti al Barça. Stasera si affronteranno: Dyn. Kiev-Manchester City e Psv-Atl Madrid.

Damiano Tamanti