Al Camp Nou è andato in scena il festival del goal: risultato tennistico 6-1. La Roma non pervenuta, disastro su ogni punto di vista: mentale e fisico. La buona notizia arriva prima del match: il pareggio fra Bate e Leverkusen. I giallorossi vincendo nellultima partita del girone di Champions, contro i bielorussi del Bate, potranno qualificarsi agli ottavi. Il trio delle meraviglie, Messi, Suarez e Neymar: ha dato spettacolo, complice la magica ferma ed impaurita. A dire la verità, la prima occasione capita ai giallorossi con Dzeko: da solo davanti al portiere, con un colpo di testa (specialità della casa ndr), spedisce alto il pallone. Il valzer del goal lo inizia il cannibile Suarez, su assist di Dani Alves a 3 metri dalla riga di porta. Raddoppia la pulce Messi, dopo un doppio triangolo a velocità pazzesche: il fuoriclasse si presenta davanti a Szczesny e lo beffa con un pallonetto. Al 45 è ancora Suarez, con il goal più bello della serata: respinta corta della difesa capitolina e il cannibale si inventa un tiro al volo dal vertice destro dellarea che si va a piazzare sul secondo palo. La seconda frazione comincia sulla falsa riga del primo tempo: Barcellona che attacca e Roma che difende. Al 56: azione fotocopia del secondo goal blaugrana, Messi la mette in mezzo e Pique a porta vuota segna il goal del 4-0. Passano appena 4 minuti e anche Messi raggiunge la doppietta: la pulce devia un tiro diretto in porta, Szczesny la para ma sulla respinta corta il numero 10 la butta dentro. Al minuto 77, il neo entrato Ucan, sgambetta Neymar dentro larea e regala la possibilità allattaccante brasiliano di entrare nel tabellino dei marcatori. Dagli 11 metri, Szczesny ipnotizza Neymar ma sulla respinta, anche stavolta, il primo ad arrivare è un calciatore del Barça: goal di Adriano e 6-0. All82 larbitro Cakir, decreta un rigore anche per i giallorossi: sul dischetto si presenta Dzeko che si fa respingere il rigore da Ter Stegen. Il goal della bandiera lo sigla proprio il bosniaco, con un preciso colpo di testa al minuto 93. Garcia si presenta in conferenza sorridente e apparentemente tranquillo: In questo momento non si può giocare contro ilBarcellona. Anche segnando per primi avremmo perso perché loro sono più forti. Potevamo essere più chiusi, abbiamo fatto pressing subito, abbiamo avuto loccasione su angolo, poi ci siamo coperti ma abbiamo preso comunque due gol. Potevamo fare meglio continua il tecnico – nella ripresa abbiamo cambiato modo di giocare ma alla fine non è cambiato nulla. Non ho niente da rimproverare ai giocatori, era possibile fare dei gol ma vincere oggi era impossibile. Adesso dobbiamo battere ilBate Borisov in casa se vogliamo andare agli ottavi.
Damiano Tamanti