In bilico tra la gioia per la prima vittoria stagionale e l’attesa per il prossimo impegno importante in campionato. La Juve trova i primi tre punti della stagione dopo un avvio complicatissimo. In Champions, contro il Malmoe, la squadra di Allegri ne fa tre e ritrova il sorriso in vista della sfida con il Milan nel wekeend.
La vittoria in Svezia non cancella gli errori e gli orrori visti nelle prime tre partite stagionali, dove la Juve ha ottenuto un solo punto, ma almeno riprende confidenza con il successo. Vincere aiuta a vincere, si dice. E allora non c’è modo migliore per avvicinarsi al prossimo big match. L’importante è mantenere l’equilibrio, sempre. Lo dice chiaramente Allegri al termine della gara.
Così l’allenatore bianconero ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Quando giochi in Champions c’è sempre attesa, e oggi anche la pressione per il debutto in trasferta dopo tre partite senza risultati. I ragazzi hanno fatto una buona partita sul piano tecnico. In alcune situazioni potevamo fare meglio, dobbiamo migliorare. Ma il percorso iniziato il 14 luglio non cambia, i risultati condizionano il giudizio. Bisogna essere bravi a rimanere in equilibrio”.
Sul cammino della Juve in stagione: “Dobbiamo darci un obiettivo che è quello della seconda sosta e vedere a che punto siamo. Il Milan sta giocando molto bene ed è tecnicamente molto forte. Vive un momento di grande entusiasmo e per noi deve essere di stimolo”.
E ancora: “L’aspetto mentale è il 90% di ogni lavoro, e anche nel calcio conta tantissimo. Quando lasci dei punti in campionato giocando a tratti male e con errori singoli come a Udine e a Napoli, vedi le cose più negativamente. Nel 2015/16 prendemmo gol su punizione di Sansone sull’unico tiro del Sassuolo, sbagliando 8 gol. Al ritorno vincemmo una partita brutta, giocando male. Bisogna sempre distinguere risultato da prestazione”, conclude Allegri.