La rabbia per uneliminazione e decisa da un errore arbitrale è tanta, ma il presidente del club bianconero, Andrea Agnelli, e lallenatore la controllano con classe; un po meno Buffon, che distrugge larbitro inglese Oliver. “Fischiando quel rigore stradubbio ha dimostrato di avere un bidone dimmondizia al posto del cuore, di non sapere veramente un c…”. Ciò non toglie che lo stesso Agnelli non cerchi giri di parole. “Larbitro – dice – non ci ha capito niente. Stasera la persona meno felice di tutti dovrebbe essere lui”.
Il problema, dice Agnelli, che è presidente dellEca (European club association), sono i ritardi dellUefa nellapplicare le tecnologie che alcuni campionati, come quello italiano, hanno adottato. Con il Var – pensa la Juve – Oliver avrebbe la sua decisione e avrebbe cancellato il rigore per lintervento di Benatia su Lucas Vasquez. “Ci sono tanti Paesi che hanno implementato la Var, – spiega il presidente bianconero – penso a tanti episodi che hanno penalizzato le squadre italiane: il processo di introduzione della Var nelle coppe va accelerato. Qua si tratta di andare avanti dopo avere ampiamente meritato, non di vincere o di perdere. Qualche riflessione sul designatore (Pierluigi Collina, ndr) e sulla sua evidente vanità va fatta, un designatore che ha una responsabilità così alta va cambiato”.