La manifestazione in cui i sindacati uniti scenderanno in piazza a Roma sabato prossimo “non è illegittima, ma altamente inopportuna per la commistione con il momento elettorale”. Lo sottolinea all’Adnkronos il presidente emerito della Corte costituzionale Cesare Mirabelli che sul rischio di propaganda indiretta si esprime così: “E’ inevitabile che abbia un effetto riflesso, come tutti gli avvenimenti che accadono prima del voto. Anche se formalmente sabato sono i sindacati a lanciare l’iniziativa, la radice è politica. C’è un’alta inopportunità non per il contenuto che è sacrosanto ma per il contesto, che finisce per svilire il contenuto stesso”.
Sarebbe stato meglio posticipare la manifestazione di qualche giorno? “Questo è l’elemento di inopportunità: farla il giorno prima delle elezioni. Anche se l’inopportunità è una valutazione che non ha ricadute giuridiche – risponde Mirabelli – potrebbe rompere il silenzio elettorale trasformando una manifestazione di carattere sindacale in una di propaganda elettorale”.
(di Roberta Lanzara)