Cerveteri, Amministrazione ed enti si riuniscono per una nuova puntualizzazione sullannoso tema dei rifiuti che da tempo sta interessando il territorio.
Lincontro sui rifiuti cìè stato ieri, giovedì 14 febbraio alle ore 18.00 i presso lAula Consiliare del Granarone
Tutelare il territorio. Scongiurare in ogni modo, qualsiasi forma di pericolo che diventi la discarica della Capitale, dove è più che evidente che il sistema di gestione dei rifiuti non funziona bene così come nella Provincia di Roma. Sono anni che vediamo le nostre città in pericolo, riconosciute troppe volte come aree bianche e dunque come zone dove ipotizzare la realizzazione un impianto di rifiuti. In tutto questo, Comitati, Associazioni e liberi cittadini sono stati di prezioso sostegno allAmministrazione comunale, che ha portato in ogni sede la battaglia per preservare il territorio e rispedire dunque i rifiuti al mittente.
Così il Sindaco Pascucci rendeva noto lappuntamento di giovedì 14 febbraio alle ore 18.00 presso lAula Consiliare del Granarone a Cerveteri con il convegno Rifiuti di Roma e dintorni
aree bianche in pericolo!, organizzato dal Comitato Mo basta Pizzo del Prete e da Scuolambiente.
Come Amministrazione comunale abbiamo dimostrato di saper raggiungere tutti gli organi competenti per scongiurare un vero e proprio disastro ambientale ha detto il Sindaco Pascucci coordinando una nutrita schiera di Amministratori locali, Sindaci, Assessori, Consiglieri, di Associazioni, Comitati, fino ad arrivare a consiglieri regionali e parlamentari nella sottoscrizione di una lettera-appello con la quale abbiamo portato la Regione Lazio a sancire allinterno del nuovo piano rifiuti che gli impianti che serviranno la città di Roma dovranno realizzarsi nel territorio della Capitale e non in Provincia.
Sono intervenuto al convegno, Patrocinato dallAssessorato allAmbiente del Comune di Cerveteri, oltre al Sindaco e allAssessora Elena Gubetti, Giuseppe Girardi dellAssociazione Scuolambiente, e gli esponenti del Comitato Mo basta Pizzo del Prete Massimo Bistacchia e Marcello Giuliacci.
Durante lincontro è stato anche possibile, per tutti coloro che lo volevano, sostenere la raccolta firme a difesa delle Zone Bianche