A Cerveteri sono stati avviati nuovi importanti controlli porta a porta da parte della Polizia Locale e delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, con la conseguenza che sono stati elevati 8 nuovi verbali.
I controlli porta a porta sono da sempre uno strumento prezioso nell’ambito della regolamentazione etica cittadina, e non solo a Cerveteri.
Questa volta gli utenti oggetto della verifica porta a porta sono stati quelli delle case sparse: i controlli si sono concentrati sulle strade di campagna di San Martino, I Terzi, Valcanneto.
Elevati 8 nuovi verbali. Questo il bilancio della giornata di controlli messi in atto dallAssessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Cerveteri insieme alla Polizia Locale e alle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, che affiancando gli operatori addetti alla raccolta porta a porta, hanno analizzato il corretto conferimento dei rifiuti da parte delle singole utenze. Questa volta gli utenti oggetto di verifica sono stati quelli delle case sparse: i controlli si sono concentrati sulle strade di campagna di San Martino, I Terzi, Valcanneto. Come sempre i controlli hanno avuto come primo obiettivo quello di informare e formare gli utenti sulle corrette modalità con cui differenziare i rifiuti e solo in casi di grave e palese violazione delle regole sono stati elevati i verbali.
Nonostante la lunga e accurata campagna di sensibilizzazione che oramai portiamo avanti in tutto il territorio sin dallentrata in vigore della raccolta differenziata porta a porta spiega lAssessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti ci sono ancora persone che non curanti delle regole, attendono il martedì, giorno riservato allindifferenziato per liberarsi di tutti i rifiuti insieme. Sono diversi i casi in cui abbiamo ritrovato nel mastello dellindifferenziato tutti quei tipi di rifiuti che se correttamente suddivisi sarebbero stati potuti avviare tranquillamente al riuso.
“Gestire correttamente i rifiuti consiste nel separarli al meglio dichiara Elena Gubetti, Assessora alle Politiche Ambientali – una ricetta così semplice e chiara che basterebbe davvero un minimo di impegno per farlo in maniera esatta. In Italia siamo abituati al paradosso di lamentarci contemporaneamente dell’assenza di controlli e della eccessiva severità degli stessi. Ne usciamo solo quando capiamo che i rifiuti sono nostra precisa responsabilità”