Abbiamo già visto in altri approfondimenti come in Italia da qualche tempo vige l’obbligo di produrre un certificato medico per quei lavoratori, del settore privato e pubblico che siano assenti dal lavoro: questo obbligo spetta al medico di base, o a quelli del SSN in alternativa.
Leggi anche: Visita fiscale, cos’è, chi la manda, come funziona il certificato medico malattia, reperibilità e esenzione
Il medico, in via telematica, deve trasferire il documento all’Inps, mentre al datore di lavoro va indicato il numero di protocollo della pratica. Questo è il primo obbligo base per il lavoratore assente per malattia quanto al certificato. Ma ce ne sono altri?
Quali sono gli obblighi del lavoratore assente per malattia? Ecco un focus su un tema molto importanti per i tanti occupati in Italia.
Certificato medico malattia e visita fiscale 2020: dove deve fare il lavoratore
In relazione alla Malattia INPS ed agli obblighi del lavoratore è possibile elencare alcune impellenze che spettano al ‘malato’:
- Comunicare il suo stato di malattia all’ufficio di appartenenza, tranne in casi comprovanti uno stato di grave impedimento, e comunque all’inizio del turno di lavoro del giorno in cui avviene l’assenza
- Comunicare il proseguimento della malattia.
- Richiedere il Certificato medico comprovante lo stato di malattia del dipendente pubblico e privato, che viene inviato per via telematica direttmente dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che lo rilascia all’INPS
- Consultare i propri certificati sul sito dell’Inps per verificare la veridicità delle informazioni trasmesse;
- richiedere all’Inps l’invio automatico dei certificati alla propria casella di posta elettronica certificata, Pec.
- informare il proprio datore di lavoro sul domicilio abituale o altro indirizzo presso il quale sarà reperibile per le visite fiscali.
- comunicare al datore di lavoro il numero di protocollo del certificato che gli è stato rilasciato dal medico.
- rispettare l’orario visita fiscale.