“Oggi durante la seduta della Commissione Sport ho illustrato la proposta del nuovo Regolamento per la concessione in uso temporaneo degli spazi sportivi scolastici presso gli Istituti comprensivi di proprietà di Roma Capitale per l’organizzazione dei Centri Sportivi Municipali, e da me depositata presso la Presidenza dell’Assemblea capitolina.
Tra i presenti, oltre ai Consiglieri componenti la Commissione, anche i rappresentanti municipali delle Associazioni Sportive Franco Fronda e Fulvia Pepe del Municipio 2 e 3 che hanno valutato positivamente la proposta ritendendola un’ottima ‘base di partenza’.
Mi auguro che da questo momento inizi un confronto sereno, positivo e costruttivo fra tutti i soggetti coinvolti. Municipi, Amministrazione scolastica, CONI Lazio e forze politiche cittadine potranno organizzare, fino ai primi di giugno, momenti di approfondimento con il mondo dell’Associazionismo Sportivo al fine di ottenere utili contributi e/o integrazioni al testo anche ben oltre i tempi ristretti fissati dall’attuale regolamento comunale. L’auspicio è arrivare all’approvazione di un documento condiviso in Aula Giulio Cesare entro la fine di giugno, a tutela dei cittadini e delle associazioni che organizzano i CCSSMM.
Le novità di rilievo contenute nella proposta del nuovo Regolamento, individuate anche sulla base del confronto con i rappresentanti municipali delle associazioni sportive e con le altre istituzioni presenti sul territorio, sono tre.
Il superamento dell’applicazione del Codice degli appalti per la concessione degli spazi sportivi scolastici, come già avvenuto con la Deliberazione consiliare per la concessione degli immobili di Roma Capitale per scopi sociali. Ritengo, infatti, inappropriato equiparare l’affidamento in uso orario delle Strutture Sportive Scolastiche, per le quali è necessario tener conto dell’esperienza acquisita nella conduzione delle attività e della continuità didattica, a un appalto per costruire una infrastruttura pubblica o aggiudicarsi un lotto milionario per servizi.
L’adozione di regole valide per tutti, compreso un modello di Avviso Pubblico municipale per la concessione degli spazi sportivi scolastici, per scongiurare l’applicazione diversificata della stessa normativa nei 15 Municipi sulla base di criteri che a volte non tengono conto della qualità e della professionalità del soggetto proponente.
Il riconoscimento dell’alto valore sociale e culturale legato all’inclusività, al contrasto all’emarginazione e radicamento sul territorio delle attività svolte presso i Centri Sportivi Municipali.
Considerato il ruolo educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico riconosciuto dalla Costituzione all’attività sportiva in tutte le sue forme e che le attività ludico-ricreative-sportive rientrano di diritto tra le proposte che competono agli Enti locali volte a migliorare la qualità della vita delle persone, è necessario dotare il settore di regole nuove, chiare e tempistiche certe. Promuovere e ampliare l’offerta dei Centri Sportivi Municipali è un dovere dell’Amministrazione che si tramuta in un vantaggio di natura sociale per i cittadini di ogni classe sociale e di tutte le età”.
Così in una nota il consigliere e presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Nando Bonessio.
Max