Torna a parlare Luigi Celori, consigliere comunale e candidato a sindaco nelle ultime elezioni amministrative tra le fila del PDL. Lo fa, ancora una volta, soffermandosi sul futuro di Torvaianica: sul litorale pometino, secondo lesponente di centro destra “c’è da ricostituire l’Unione commercianti. Bisogna recuperare la loro missione originaria, cioè far curare i veri interessi delle categorie che rappresentano al servizio del territorio. Parlo da imprenditore e non da consigliere comunale, parlo come chi da 20 anni ha promosso, con l’associazione Thyrrenum, la rievocazione dello sbarco di Enea e la valorizzazione dell’area archeologica. Voglio accompagnare un processo di rinnovamento che faccia emergere le forze sane del territorio. Invio solo un suggerimento: presieda questa unione chi sta dimostrando di fare a Torvajanica un’impresa di successo o una positiva attività sociale e che sia oggettivamente riconosciuta come tale. Deve contare non chi ha tessere politiche ma chi ha testa e idee innovative per aiutare tutti noi”. Secondo Luigi Celori “bisogna fare un incontro a breve per arrivare a ottobre pronti con un programma da sottoporre al sindaco. Si crea la vera partecipazione crea se tutti, a prescindere dai simboli politici, si rimboccano le maniche e si danno da fare”.