Il caso Balotelli tiene banco ormai da diverse settimane. L’attaccante del Brescia è stato prima allontanato da Grosso durante un allenamento, poi escluso dalla lista dei convocati per la gara con la Roma. L’ennesimo episodio negativo che ha visto protagonista l’attaccante classe ‘90 si è arricchito di una nuova puntata.
Nel corso di un’assemblea in Lega, infatti, il presidente del Brescia Massimo Cellino ha usato parole durissime nei confronti dell’attaccante: “Cosa devo dirvi su di lui? E’ nero, ma sta lavorando per schiarirsi e ha molte difficoltà. Nel calcio ci sono squadre che combattono e vincono, se pensiamo che un giocatore da solo possa vincere le partite, offenderemmo la squadra. Altrimenti, giocheremmo uno contro undici”.
“L’ho preso per essere un valore aggiunto”
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Il presidente del Brescia ha poi continuato a parlare di Balotelli, questa volta smorzando i toni: “L’allenatore ha fatto un errore, in conferenza ha parlato di Balotelli e non della squadra. L’ho preso a fine mercato, non per vendere abbonamenti. L’ho comprato perché poteva essere un valore aggiunto, l’abbiamo fatto diventare un punto di debolezza per sovra-esposizione. Se continuiamo a parlarne, facciamo male a lui e a noi”, ha concluso Cellino.