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Celiachia, ogni anno in Italia colpisce oltre 600mila persone: ben 250mila sono i pazienti diagnosticati, ma 350mila non sanno di esserlo

In Italia il 56% della popolazione dichiara di essere affatto o poco informato sulla celiachia e il 30% ritiene che questa condizione patologica non sempre possa essere grave.

Una fotografia, quella scattata da un’analisi condotta dall’Istituto Bhave, in collaborazione con la rivista di politica sanitaria Italian Health Policy Brief (IHPB), che conferma la sottovalutazione nel percepito di questa malattia cronica autoimmune e che, in buona parte, ci dice che molto rimane ancora da fare per informaresensibilizzare, organizzare e formare.

Celiachia, in Italia colpisce oltre 600mila persone, con il 70% della popolazione femminile e il restante 30% di quella maschile

Dunque, dati alla mano, sono tutti presupposti, questi, per rendere più omogeneo ed efficiente in tutte le regioni la risposta sanitaria e innalzare il livello della qualità della vita di oltre 250mila pazienti celiaci già diagnosticati, ma anche per favorire l’identificazione e la diagnosi certa di un segmento di popolazione, si stima infatti che sia di almeno 350mila persone, che non è mai stato diagnosticato.

Parliamo di una malattia che, secondo la relazione al Parlamento del ministero della Salute, registra 9/10.000 casi ogni anno, colpendo il 70% della popolazione femminile e il restante 30% di quella maschile, con una tendenza in crescita costante.

Celiachia, in Italia colpisce oltre 600mila persone, oggi l’incontro aspettando la Giornata Mondiale di questa patologia, che si celebra il prossimo 16 maggio

Di questo e altro si è discusso nel corso di un incontro ospitato oggi a palazzo Giustiniani (un evento è stato organizzato con il contributo non condizionante di Dr. Schär e Bayer Italia), in concomitanza con la Giornata Mondiale della Celiachia che si celebra il prossimo 16 maggio. Un evento promosso dalla senatrice Elena Murelli, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Malattia Celiaca, Allergie Alimentari e Alimenti ai Fini Medici Speciali, che ha visto il confronto tra rappresentanti delle istituzioni, clinici, esponenti delle associazioni di pazienti e del mondo advocacy, oltre ad un’ampia rappresentanza della filiera dei produttori, della distribuzione e dei negozi specializzati.

Obiettivo dell’incontro, a un anno dalla costituzione dell’Intergruppo Parlamentare, quello di dare conto delle attività sviluppate da questo organismo alla luce di un preciso patto di legislatura e dello stato dell’arte del disegno di Legge 623 (Protezione dei soggetti malati di celiachia e disposizioni per la prevenzione e l’informazione in merito alla malattia) attualmente all’esame del Senato, del quale la stessa senatrice Murelli è prima firmataria, ma anche valutare lo stato di attuazione della Legge 130/2023 in materia di programmi diagnostici per l’individuazione della celiachia e del diabete in età pediatrica, oltre a raccogliere elementi per l’attività da sviluppare in futuro da parte dei membri del Comitato Tecnico-scientifico e Sociale (Ctss) che affianca il lavoro dell’Intergruppo Parlamentare.

Celiachia, in Italia colpisce oltre 600mila persone, il ministro Schillaci: “Con il diabete di tipo 1 hanno un impatto sulla salute e sul servizio sanitario che non deve essere sottovalutato”

La celiachia e il diabete di tipo 1 – ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci aprendo i lavori – hanno un impatto sulla salute e sul servizio sanitario che non deve essere sottovalutato e l’Italia con il programma di screening nazionale per la popolazione pediatrica sta dando un segnale rilevante di attenzione e di impegno. Un impegno continuo e costante, in sinergia con le associazioni e il Parlamento, che va dalla prevenzione ai contributi per la dieta, dalla formazione all’informazione fino alla ricerca”.

Celiachia, in Italia colpisce oltre 600mila persone, la Sen. Murelli: “E’ una malattia autoimmune sempre più frequente e i casi non diagnosticati sono molti, come molte e in aumento sono le allergie alimentari”

La celiachia – ha dichiarato la senatrice Elena Murelli – è una malattia autoimmune sempre più frequente e i casi non diagnosticati sono molti, come molte e in aumento sono le allergie alimentari. Queste problematiche nutrizionali hanno estrema necessità di una nuova stagione basata su una ‘convergenza sociale’ sempre più ampia tra sanità, azioni educativo-scolastiche, formazione e, più in generale, cultura dell’intervento. Sono queste le direttrici alla base dell’impegno del nostro intergruppo parlamentare concepite all’insegna di una costruttiva collaborazione con il ministero della Salute e il Governo”.

Celiachia, in Italia colpisce oltre 600mila persone, la Sen. Murelli: “È anche previsto l’inserimento nella certificazione HACCP di un modulo specifico per la celiachia, in modo tale che siano tutti informati sul pericolo della contaminazione”

Dunque, ha poi aggiunto la senatrice, “Per quanto riguarda il Disegno di legge di cui sono prima firmataria – ha proseguito – è prevista la circolarità, sull’intero territorio nazionale dei buoni utilizzati mensilmente dai celiaci per comprare prodotti senza glutine, che ora hanno valenza regionale. Inoltre, è prevista la dematerializzazione dei buoni nelle quattro regioni che ancora li utilizzano in modo cartaceo. Riteniamo poi fondamentale l’informazione, non solo nelle scuole, ma soprattutto la formazione, in primis quella degli operatori HO.RE.CA. È anche previsto l’inserimento nella certificazione HACCP di un modulo specifico per la celiachia, in modo tale che siano tutti informati sul pericolo della contaminazione nel processo di preparazione e somministrazione dei cibi per garantire un pasto senza glutine per tutti”.

‘Abbiamo fatto passi avanti- ha poi sottolineato la senatrice Murelli- molti sono i negozi specializzati e le aziende che hanno diversificato la produzione, aprendo ai prodotti gluten free. L’opera di sensibilizzazione è importante specie per i più giovani, per non subire discriminazioni con possibili ricadute psicologiche’.

Celiachia, in Italia colpisce oltre 600mila persone, l’Associazione Italiana: “Un tema di salute pubblica che interessa la vasta platea dei pazienti celiaci, oltre a due milioni di persone colpite da allergie alimentari in Italia”

Questi – ha infine spiegato la presidente dell’Associazione Italiana Celiachia, Rossella Valmarana – sono i pilastri sui quali deve poggiare la nuova stagione di un più efficiente contrasto della celiachia, un tema di salute pubblica che interessa la vasta platea dei pazienti celiaci, oltre a due milioni di persone colpite da allergie alimentari in Italia”.

Max