Ha confessato l’omicidio della sorella Lucrezia. Il 22enne Giovanni si è autoaccusato della morte della 37enne, di cui ha fatto trovare ieri sera il corpo nelle campagne di Nicolosi a Catania. Il giovane è stato sentito dalla Procura di Catania nella caserma dei carabinieri di San Giovanni La Punta, alla presenza del suo legale di fiducia. A conclusione dell’interrogatorio sarà adottata la decisione sul fermo del giovane che avrebbe agito al culmine di un raptus durante una lite.
Ai militari dell’Arma, che lo ha sentito più volte, ha detto che la sorella era morta e l’avrebbe uccisa lui, al momento senza fornire dettagli su dinamica e movente. Le indagini erano state avviate dai carabinieri dopo la denuncia di scomparsa della donna presentata ieri dai familiari. Gli investigatori hanno trovato il cadavere nel luogo indicato dal fratello con ferite di arma da taglio. Non è certo che il delitto sia stato commesso nello stesso posto. L’arma non è stata trovata.