La Corte di Cassazione, tramite una nota, ha affermato: Il licenziamento del personale del pubblico impiego non è disciplinato dalla ’legge Fornero’, bensì dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Conclusione maturata dallesito di una approfondita e condivisa riflessione (sentenza 11868 della sezione del Lavoro depositata oggi). Decisa la posizione dellex ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, interpellato in merito alla questione, dallagenzia Adnkronos: L’ho sempre sostenuto riferito allart. 18 ndr), fin da quando ero ministro, che lo strumento del reintegro è funzionale a preservare l’imparzialità della pubblica amministrazione e la stessa autonomia dei dirigenti. Sostituire il reintegro con il risarcimento del danno continua lex ministro – significa gravare il costo di un licenziamento, accertato illegittimo, sulla comunità, esponendo inoltre il lavoratore licenziato all’arbitrio del suo datore di lavoro”. In merito allapplicazione dellart. 18, lex ministro ricorda: In passato mi scontrai, confrontai con la Fornero, allepoca ministro del Lavoro sotto il Governo tecnico di Mario Monti.
D.T.