Cambia il campo di imputazione per i quattro arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il giovane di 21 anni massacrato di botte a Colleferro mentre cercava di sedare una rissa. Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia sono ora accusati di omicidio volontario, non più di omicidio preterintenzionale. La decisione è stata presa sulla base dell’autopsia dalla Procura di Velletri.
“Finché non mi mandano nulla dalla Procura per me resta ancora omicidio preterintenzionale”, ha commentato all’Adnkronos Massimiliano Pica, avvocato dei fratelli Bianchi e di Pincarelli. “Non sapevo di questo cambio di imputazione – ha spiegato – ma in base all’autopsia mi sembra abbastanza azzardato l’omicidio volontario”.
Che cosa cambia?
L’omicidio doloso (o volontario) è previsto dall’art 575 del codice penale e punisce chiunque causa volontariamente la morte di un uomo. La reclusione è non inferiore a 21 anni. Elemento soggettivo del reato è il dolo. L’omicidio preterintenzionale è disciplinato dall’art. 584 del c.p., che punisce con la reclusione da 10 a 18 anni chiunque cagiona la morte di un uomo “con atti diretti a commettere uno dei delitti previsti dagli articoli 581 e 582 del c.p. (percosse e lesioni personali).
Sempre oggi, 11 settembre, gli inquirenti hanno disposto la chiusura per cinque giorni della palestra di Lariano Millenium Sporting Center, frequentata dai fratelli Bianchi, in seguito a dei controlli amministrativi.
I funerali
Alle 10 di domani, 12 settembre, si terranno i funerali del giovane Willy al centro sportivo comunale “Piergiorgio Tintisona” di Paliano. Per volere e rispetto della famiglia “sarà vietato l’ingresso alle telecamere e ogni tipo di ripresa”. Alle esequie sarà presente anche il premier Giuseppe Conte.
Mario Bonito