Ascoltato dal procuratore di Perugia Raffaele Cantone, il presidente della Juve Andrea Agnelli, avrebbe affermato di aver appreso la notizia dell’esame “farsa” di Suarez dai giornali. Lo riporta il Corriere della Sera, che ha reso nota la testimonianza del massimo dirigente bianconero. La vicenda, ha detto Agnelli, “è stata interamente gestita da Fabio Paratici”.
“Paratici ha ampia delega nei limiti del budget assegnato – ha spiegato Agnelli – A lui compete la scelta in relazione all’ingaggio dei calciatori. Naturalmente mi informa in modo occasionale e casuale”.
Sul possibile acquisto di Suarez, Agnelli ha ricordato che “si era proposto con un sms. Per quanto attiene a Suarez ricordo che durante un pranzo svolto mi pare a fine agosto Nedved, il vice presidente, mi disse che il calciatore del Barcellona si era proposto con un sms, per un ingaggio alla Juventus. In quel periodo erano in piedi trattative per Dzeko, Milik, Cavani e Morata che poi è stato acquistato, oltre all’ipotesi relativa a Suarez. All’inizio di settembre fu informato che l’ingaggio di Suarez era di difficile realizzazione perché era risultato che non aveva la cittadinanza comunitaria”.
Il presidente della Juve ribadisce di aver saputo della vicenda “dai giornali e ricordo che chiamai il calciatore in un’unica occasione per ringraziarlo di essersi proposto nutrendo stima nelle capacità sportive del calciatore e ritenendo che la sua proposta fosse ragione di orgoglio per la nostra società”.