Il presidente della Juventus Andrea Agnelli è stato ascoltato dai pm di Perugia nell’ambito dell’inchiesta sull’esame farsa di Luis Suarez. Il dirigente bianconero ha parlato come persona informata sui fatti, non cambia però la sua posizione: non è indagato e non rischia nulla nel procedimento penale.
È indagato per false dichiarazioni invece Fabio Paratici, capo dell’area sportiva del club bianconero. Le accuse risalgono allo scorso 17 settembre quando Luis Suarez, allora attaccante del Barcellona, era finito nel mirino della Juventus. Per sbloccare la trattativa l’uruguaiano aveva bisogno del passaporto italiano.
Così ha svolto l’esame di lingua necessario ad acquisire lo status di comunitario. Un esame che si è poi rivelato una farsa, con domande inviate prima all’attaccante per facilitarlo. La procura di Perugia indaga per possibili illeciti, per i quali è stato ascoltato, come persona informata sui fatti, anche Andrea Agnelli.
Il presidente della Juventus è coinvolto anche nel caso che ha infuocato la semifinale di Coppa Italia tra bianconeri e Inter. Nell’intervallo e a fine partita Agnelli e Conte si sono detti di tutto. Uno scontro verbale non registrato però da arbitro e quarto uomo. Non c’è alcun riferimento alla lite tra Agnelli e Conte nel referto del Giudice sportivo. Ora la palla potrebbe passare alla procura federale, come successo per il caso Lukaku-Ibrahimovic.