Duro lattacco della Francia sulla questione migranti e sul recente caso Aquarius nei confronti dellItalia, definita “irresponsabile e cinica”, con una posizione sullaccoglienza “vomitevole” e un governo impegnato a “strumentalizzare” politicamente il dramma degli sbarchi. Lattacco senza sconti è del presidente Macron, che ha così aperto una crisi diplomatica che coinvolge lintera Europa. Il leader francese ha lanciato il doppio affronto allItalia nella giornata di ieri, prima con le parole del portavoce del suo partito, En Marche, e poi attraverso quelle del portavoce di governo. Parole durissime, ma condivise dalla Spagna, che non solo ha accolto la nave bloccata da giorni nel Mediterraneo offrendo lattracco nel porto di Valencia, ma ha anche lanciato un monito allItalia, preannunciando eventuali – secondo la neo ministra della Giustizia iberica Dolores Delgado – “responsabilità penali internazionali” per aver violato i trattati internazionali sui diritti umani. Il doppio e pesantissimo attacco ha scatenato lira di Palazzo Chigi, che in serata ha rilasciato una nota di fuoco contro Macron paventando lipotesi di far saltare il previsto vertice fra i due Paesi: “Le dichiarazioni intorno alla vicenda Aquarius che arrivano dalla Francia – si legge – sono sorprendenti e denunciano una grave mancanza di informazioni su ciò che sta realmente accadendo. LItalia non può accettare lezioni ipocrite da Paesi che in tema di immigrazione hanno sempre preferito voltare la testa dallaltra parte”. La Farnesina, sulla scia delle polemiche, ha convocato in mattinata lambasciatore francese: “A seguito delle dichiarazioni rilasciate ieri a Parigi sulla vicenda Aquarius, il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha convocato questa mattina alla Farnesina lambasciatore di Francia in Italia”. Dentro i confini del Parlamento, intanto, la crisi diplomatica continua a rafforzare le due anime del governo: in perfetta sintonia, infatti, le dichiarazioni dei leader Salvini e Di Maio, entrambi impegnati a difendere azioni e strategie italiane contro il nemico. “Proprio loro parlano…” è il commento del pentastellato ministro del Lavoro Di Maio, per il quale “Francia e Spagna hanno chiuso i loro porti da tempo. La Spagna ha praticato addirittura i respingimenti a caldo che sono stati anche condannati dalla Corte Europea dei Diritti dellUomo”. Sulla stessa lunghezza donda il ministro Salvini: “La Spagna ci vuole denunciare, la Francia dice che sono vomitevole. Io voglio lavorare serenamente con tutti, ma con un principio: #primagliitaliani”.