(Adnkronos) – “La gogna alla ‘Black mirror’ esiste, gli sciacalli pure, ma il problema non è ‘il web'”. E’ il titolo di un articolo pubblicato oggi sul ‘Foglio’ dal suo direttore Claudio Cerasa sulla shitstorm che si è abbattuta su Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria Le Vignole a Sant’Angelo Lodigiano, “trovata morta domenica sera dopo essere finita in un vortice di accuse per aver creato nientemeno che una falsa recensione su Google”, scrive Cerasa. Una storia “che meriterebbe di essere inquadrata senza ipocrisie e senza scappatoie linguistiche, limitandoci cioè a tradurre in italiano un’espressione divenuta ormai tristemente patrimonio dell’umanità: shitstorm. Letteralmente: tempesta di merda”, aggiunge il direttore del ‘Foglio’.
Una tempesta che, osserva, è partita qualche giorno fa dagli account social “di una famosa influencer con milioni di follower che ha scelto di utilizzare la potenza di fuoco delle sue piattaforme per aggiungere un nuovo tassello al proprio prestigioso curriculum”. Cerasa descrive l’operazione con un esempio, ossia “prendere un ventilatore, azionare il motore contro il prossimo, assicurarsi possibilmente che il prossimo non abbia gli strumenti per difendersi, quindi far scivolare lentamente di fronte alle pale il maggior numero possibile di shit, rivolgere l’escremento verso lo sventurato di turno e pretendere infine che chi osservi la scena definisca ossequiosamente tutto questo giornalismo”. Il direttore del ‘Foglio’ ha postato l’articolo sul suo profilo Instagram ricevendo il ‘like’ di Fedez.