Sulle pagine del tempo appare unintercettazione in cui, il maresciallo Roberto Mandolini, indagato per falsa testimonianza insieme a Vincenzo Nicolardi, avrebbe rivelato un presunto retroscena finora inedito alle cronache. Dichiarazioni scomparse poi dal quotidiano ma riprese da Il Giornale. Lintercettazione è agli atti dellinchiesta bis sul caso della morte di Stefano. Nelle intercettazioni pubblicate si legge che Mandolini, parlando con un consulente del Sap di Vibo Valentia, avrebbe affermato: “Quel giorno – il giorno dell’arresto i familiari hanno pure scherzato, dicendo a Cucchi di pensare ai nipotini e lui gli ha risposto che la sorella erano due anni che non glieli faceva vedere. Quando abbiamo chiesto alla madre di Cucchi di mettere un avvocato di fiducia, ci ha risposto – affermerebbe Mandolini nella telefonata – che non avrebbero speso altri soldi per quel delinquente del figlio, che poteva andare a fare il barbone per strada”. Per Mandolini inoltre “la sorella pseudo-giornalista, si era candidata con Ingroia e la Bonino. Dopo aver preso i soldi, 1.342.000 euro, ha venduto casa e ha cambiato vita. Del fratello, quando era in vita, non ne voleva sapere nulla”. La risposta di Ilaria Cucchi è arrivata attraverso il proprio profilo Facebook. La sorella di Stefano, ha pubblicato una foto di natale, che raffigura tutta la famiglia unita, ed ha scritto: Ecco la foto dei veri assassini di Stefano Cucchi. Eppure sembravano tutti così innocui a Natale.Probabilmente perché non sapevano che lo avevano abbandonato da due anni impedendogli di essere li.Perché quello è stato l’ultimo Natale trascorso insieme”.
D.T.