(Adnkronos) – Caso camici in Lombardia, il gip di Milano Natalia Imarisio ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura per il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana indagato per autoriciclaggio e falso nella ‘voluntary disclosure’ in relazione a 5,3 milioni di euro che erano depositati su un conto corrente in Svizzera, ‘scudati’ nel 2015, e in particolare riguardo a 2,5 milioni ritenuti il frutto di presunta evasione fiscale.
Il giudice ha valutato l’istanza firmata dai pm Paolo Filippini e Carlo Scalas e dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, i quali di fronte al ‘mutismo’ della Svizzera – non ha mai risposto a una rogatoria inoltrata a marzo 2021 – hanno deciso di chiedere l’archiviazione per parte dell’inchiesta nata indagando sul cosiddetto ‘caso camici’.
Fontana ha sempre sostenuto che la somma, regolarizzata 6 anni fa, era il lascito ereditario di sua madre. Per dimostrarlo lo scorso maggio, i suoi difensori, Jacopo Pensa e Federico Papa, hanno depositato la documentazione bancaria relativa ai conti svizzeri sostenendo che non c’è stato alcun versamento in contanti ma che si trattava di denaro investito in titoli, fondi e altro, e riconducibile alla madre.