Savoini decide di rispondere alle accuse e dopo la divulgazione dell’audio incriminato, da parte del network BuzzFeed, prova a fare chiarezza: “E’ una trappola contro Salvini”, dice.
E parla, con veemenza, di mistificazioni, falsità e si scaglia a difesa del vice premier e leader del Carroccio. “Mistificazione, inganno, falsità, mascalzonata, ecco cos’è”, sostiene.
Savoini risponde sul caos Russia-Lega: “E’ una trappola contro Salvini”
Sono queste le parole di Gianluca Savoini, leader dell’associazione Lombardia-Russia e al centro delle polemiche dopo la diffusione dell’audio pubblicato da BuzzFeed sui presunti fondi russi alla Lega.
Ma Savoini rigetta ogni accusa. “Oggi come oggi non serve molto per manometter un file, tagliare frasi, alterare la voce”, ha dichiarato infatti in un’intervista a Repubblica. “E’ malafede, una porcheria, anche perché chi l’ha fatto non ha mica la prova del versamento su un conto corrente. Non c’è niente perché non c’e’ stata neanche l’intenzione di fare niente del genere”.
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Savoini ha anche detto “non mi riconosco nella voce ne’ nei discorsi che faccio, ci sono un sacco di rumori; e comunque io ero lì che bevevo un caffè insieme ad altre 10-15 persone, non so neanche bene di cosa parlassero”, afferma. Ma soprattutto, si scaglia in difesa del numero uno della Lega.
“Salvini in questa vicenda non c’entra niente, ero io lì e non lui, se la prendessero con me”, ha chiarito Savoini che non esclude si tratti di “una trappola” per “rompere le scatole” al vicepremier.
“Qualcuno che viene da te, ti fa delle domande, parla e poi passa tutto a dei giornalisti”.
Come è noto, i fatti a cui si riferisce Savoini riguardano il 18 ottobre del 2018, quando all’Hotel Metropol della capitale russa, Gianluca Savoini, leghista da decenni e presidente dell’associazione Lombardia-Russia, ebbe incontri con russi. E, pare, avesse parlato di logiche politiche sovraniste anti-Ue e di affari legati al petrolio.
Nell’audio poi spunterebbero parti in cui si parla di presunti finanziamenti segreti da Mosca al partito di Matteo Salvini.
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“Mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di vodka dalla Russia”, aveva già detto sul tema, nelle scorse ore, Matteo Salvini, annunciando querele. Dal Pd chiedono di far chiarezza.
“In Russia mi sento a casa mia mentre in alcuni paesi europei no”, aveva detto Salvini il 17 ottobre. Il 18, Savoini stando a BuzzFeed, si incontrava in con tre russi, secondo il sito, esponenti di spicco del Cremlino.
Savoini parla in inglese: “A maggio ci saranno le elezioni in Europa e vogliamo cambiarla. Una nuova Europa deve essere vicina alla Russia, perché vogliamo riprenderci la nostra sovranità“. E poi: “Salvini è il primo che vuole cambiare l’Europa insieme ai nostri alleati”. Salvini viene raccontato dai russi come “il Trump europeo“.
“Soldi dalla Russia alla Lega contro l’Euro? Salvini chiarisca subito”, chiede il leader Pd Nicola Zingaretti. Mentre Di Maio taglia corto: “Sempre più orgoglioso del M5s. Noi abbiamo sempre ricevuto risorse solo dalle donazioni volontarie”.
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