“Se l’ipotesi della Regione di creare una doppia graduatoria degli aventi diritto in attesa per una casa popolare è assurda, lo è molto meno aprire la possibilità anche ad un altro soggetto di controllare la graduatoria esistente e assegnare le case secondo l’ordine stabilito. Solo nelle Torri di Tor Bella Monaca, precisamente ai civici 20, 30 e 50, ci sono almeno 19 alloggi vuoti, alcuni dei quali così da ben due anni, che il Comune non assegna e che, nel frattempo, sono stati rioccupati più volte. Non è un mistero che l’Assessore Zevi e il Presidente Trombetti abbiano concordato su una chat whatsapp proprio con il comitato degli occupanti il nuovo piano casa. Come non è un mistero che, secondo la Giunta Capitolina, le priorità di assegnazione vadano agli occupanti sgomberati mentre chi attende pazientemente il proprio turno è destinato ad attendere ancora. In questa situazione da mondo alla rovescia, il controllo incrociato consentirebbe senz’altro di avere maggiore trasparenza e rapidità di assegnazione e anche le 13 mila famiglie in attesa potrebbero tirare un sospiro di sollievo”.
Così, in una nota, l’ex Sindaca di Roma e Consigliera M5S Virginia Raggi con i Consiglieri Capitolini M5S e Lista Civica Raggi – ‘Ecologia e Innovazione’