(Adnkronos) – Anche l’immobile di via Napoleone III, sede occupata da CasaPound il 27 dicembre 2003 a Roma, è stato inserito nell’elenco del piano degli sgomberi, aggiornato venerdì scorso dalla Prefettura.
“Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza ha approvato l’elenco degli sgomberi stilato dalla Prefettura di Roma. Su alcuni degli immobili siamo al lavoro da tempo seguendo il metodo applicato con efficacia dalla Regione Lazio in occasione dello sgombero dell’immobile in Viale del Caravaggio”, dichiara, in una nota, l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Tobia Zevi.
“Dobbiamo evitare che chi è in difficoltà resti senza casa e lavoreremo per dare un luogo dove vivere a chi ne ha diritto. I criteri secondo cui viene stilato l’elenco degli immobili da sgomberare sono molteplici, tra questi: risarcimenti alla proprietà, tutela dell’incolumità delle persone, ripristino di sicurezza o ordine pubblico. Rispetto a quest’ultimo criterio, occorre ricordare che all’interno dell’immobile sito in Napoleone III, occupato dal movimento CasaPound, sono state organizzate riunioni e manifestazioni di estrema destra, con la presenza di noti estremisti, nel corso delle quali più volte è stata violata la Legge Mancino contro l’istigazione all’odio razziale e sono stati propagandati messaggi di inaccettabile intolleranza. Nella nostra città non c’è posto per tutto questo”, aggiunge.