La musica e lo spettacolo scendono in campo a fianco dell’Aisa Lazio OdV
(Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche), per
sostenere la ricerca e l’assistenza alle oltre 15mila persone che in
Italia soffrono di questa grave malattia neurogenetica. L’iniziativa si
terrà a Roma venerdì 8 Novembre alle ore 21, presso il Teatro San
Timoteo di Casalpalocco in Via Apelle 1. Un grande evento musicale
gratuito dal titolo “Remo Silvestro & Friends” Not only Blues, condotto
da Remo Silvestro, musicista, cantante e soprattutto autore di canzoni
di successo, come i brani scritti per il grande chitarrista brasiliano
Toquinho e la cantante italiana Paola Turci. Silvestro ha partecipato
più volte al festival di San Remo come autore e produttore musicale, ha
scritto canzoni per film di produzione Rai (La Luna nel pozzo), e
produzioni Antonio e Pupi Avati (La prima volta).
Tra i tanti lavori discografici va ricordato l’emozionante “We have a
dream”, brano scritto e realizzato per l’AISA come inno nazionale
dell’associazione. La serata “Not only Blues” vedrà al fianco di Remo
Silvestro molti ospiti musicisti e cantanti che si alterneranno sul
palco, dando così una grande energia all’evento: il blues man Mario
Donatone e il suo World Spirit Choir con il sassofonista Mauro Nardi, il
Bassista Fabio Penna, il batterista percussionista Milo Silvestro e le
cantanti Giò Bosco, Teura, Eva Jones, Paola Lavini, Letizia Sampaolo e
Ombretta Marzi.
L’Aisa è una ONLUS che opera nel campo del volontariato sociale e
sanitario per incoraggiare e promuovere la ricerca scientifica
geneticomolecolare, biochimica ed immunologica sulle Atassie. Svolge
attività di informazione e promozione della prevenzione sulle stesse,
presta sostegno ai pazienti Atassici, alle famiglie e ai disabili in
genere, aiutandoli nella risoluzione dei problemi derivanti dalla
comparsa delle malattie.
Le sindromi atassiche, più comunemente chiamate atassie, sono un gruppo
di malattie rare neurogenetiche, generalmente progressive, gravemente
invalidanti e attualmente incurabili. I sintomi iniziali compaiono in
età compresa tra l’infanzia (Atassia di Friedreich) e l’età adulta
(atrofia cerebellare, olivo cerebellare, olivoponto cerebellare, ecc.).
Le persone colpite perdono gradualmente la capacità di coordinare i
movimenti, diminuendo la loro autonomia fino a diventare, nei casi più
gravi, completamente dipendenti.
Si calcola che in Italia vi siano 15mila persone colpite, di cui 5mila
già diagnosticate. La relativa rarità di queste malattie ne rende spesso
difficile e tardiva la diagnosi.
Una intelligente e meritoria forma di collaborazione internazionale,
alla quale partecipa l’Italia, ha consentito di avviare ricerche
coordinate sull’argomento ed ha permesso di individuare e rendere
diagnosticabili geneticamente oltre 70 tipi di atassie.